Vero/Falso

“La diarrea del viaggiatore dipende dall’acqua”, vero o falso?

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Molti credono che la diarrea del viaggiatore che colpisce chi viaggia verso Paesi con condizioni igienico-sanitarie scarse dipenda dall’acqua. Vero o falso? Rispondono gli specialisti di Humanitas.

Vero. Anche se non è sufficiente evitare di bere l’acqua dal rubinetto per non essere colpiti dalla diarrea del viaggiatore, uno dei più temuti disagi per chi viaggia verso Paesi in cui le condizioni igienico-sanitarie sono scarse, senza dubbio la diarrea del viaggiatore dipende dall’acqua. Il modo migliore per evitare la diarrea del viaggiatore è rispettare alcune regole tra cui bere acqua minerale in bottiglia accertandosi che si tratti di bottiglie d’acqua ben chiuse e mai usare l’acqua dai rubinetti. Anche la frutta e verdura crude, per quanto esotiche e rinfrescanti possano apparire, devono essere evitate a meno che non vengano lavate con acqua minerale e poi sbucciate. Meglio quindi star lontani da frutta e verdura già preparata e pronta ad essere mangiata se si vuole evitare la diarrea del viaggiatore che però può essere innescata anche da altri alimenti. Un’attenzione particolare infatti va rivolta al pesce crudo e alle carni crude alle quali preferire sempre le alternative cotte. Anche le creme o i preparati con le creme a base di uova non sono consigliati se si vuole evitare di passare i giorni di vacanza in bagno con la dissenteria. E se si pensa a rimedi naturali come il carbone vegetale per aver sollievo in caso di diarrea del viaggiatore, è importante sapere che il carbone dà sollievo solo al meteorismo riducendo l’aria nella pancia ma nulla fa in caso di dissenteria. Utile invece bere molto e mantenersi idratati con tisane, tè, brodi o acqua in bottiglia e se compaiono sintomi quali la febbre alta meglio rivolgersi a un medico ed evitare il pronto soccorso fai-da-te.