Alcuni credono che andare in bicicletta faccia male alla prostata. Vero o falso? Risponde il dottor Nicolò Maria Buffi, urologo dell’Ospedale Humanitas.
“Vero. Andare in bicicletta, sia che si tratti di ciclismo, mountain bike o il giro in bicicletta della domenica, pur essendo uno degli sport più amati dagli uomini, può finire con il far male alla prostata. Sport come la bicicletta, così come la moto, l’equitazione e il canottaggio, infatti, possono provocare l’infiammazione della prostata perché sollecitano molto il pavimento pelvico, cioè la regione muscolare che sostiene vescica e intestino – spiega l’esperto. – Anche se andare in bicicletta può far male alla prostata, questo non significa però condurre una vita sedentaria ed evitare di fare attività fisica. Infatti, per avere una prostata sana è consigliabile combattere la sedentarietà. In particolare, coloro che svolgono attività che prevedono di mantenere posizioni sedute per molte ore, sia che si tratti di un lavoro alla scrivania, sia che si tratti di restare a lungo seduti alla guida di un mezzo, dovrebbero cercare di alzarsi spesso, fare pause frequenti e muovere qualche passo. Infatti, proprio camminare, e in particolare fare lunghe passeggiate, oltre al nuoto, sono attività consigliate per la salute della prostata. Se invece la passione per la bicicletta o la moto è più forte del rischio di infiammazione della prostata, basti sapere che per evitare problemi prostatici possono essere utilizzati equipaggiamenti specifici come, ad esempio, i sellini forati per le biciclette.”