Vero/Falso

Il dentrificio combatte l’acne, vero o falso?

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Il giorno prima di un appuntamento importante o in un periodo di stress: in queste occasioni compaiono sulla pelle ospiti indesiderati e antiestetici: i brufoli. Soprattutto in adolescenza, al fine di combattere l’acne, ci si dimostra pronti a tutto, anche ad adottare stravaganti cure domestiche. Ma questi rimedi casalinghi sono efficaci? “In caso di acne – consiglia lo specialista in Dermatologia di Humanitas Medical Care – è bene adottare esclusivamente terapie farmacologiche sotto prescrizione medica, senza mai credere a soluzioni miracolose. Per debellare i brufoli, infatti, serve tempo: i cicli di cura possono durare da un minimo di tre settimane a sei mesi”.

Proprio l’impazienza di vedere risultati induce però molti ragazzi a testare vie alternative e fai-da-te: c’è chi, ad esempio, stende uno strato di dentifricio sul follicolo infiammato: inutile! “Applicare la pasta dentifricia – continua lo specialista – si rivela del tutto inefficace sul piano curativo e dalla lieve azione essiccante. Ben più dannoso se si assume lievito di birra: questo ingrediente può solo incrementare e peggiorare il quadro acneico”. Neppure un’insistente pulizia del viso è d’aiuto: la pelle deve essere sì mantenuta pulita, ma non disidratata. Un’ultima dritta per combattere il temuto brufolo, è un’alimentazione sana e bilanciata: come al solito, infatti, il cibo ci fa belli e, con un quotidiano apporto di frutta e verdura, ci assicuriamo una pelle più luminosa. Seppure con qualche sporadica imperfezione.

Per saperne di più, visita il sito di Humanitas Medical Care