L’emottisi si verifica quando avviene un’espulsione di sangue in seguito ad un colpo di tosse. Proveniente dalle vie respiratorie, può essere associato a muco, variare cromaticamente ed avere aspetto rosso brillante o rosa schiumoso.
Quali malattie si possono associare all’emottisi?
Le patologie che si possono associare all’emottisi sono le seguenti:
Ascesso polmonare
Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Ebola
Embolia
Embolia polmonare
Enfisema
Fibrosi cistica
Granulomatosi di Wegener
Infarto Polmonare
Parassitosi
Polmonite
Stenosi della valvola mitrale
Tubercolosi
Tumore al polmone
L’elenco citato è solamente indicativo, per un’esatta diagnosi bisogna in ogni caso rivolgersi al proprio medico curante.
Quali sono i rimedi contro l’emottisi?
In genere questo sintomo è piuttosto comune e non è sintomo di gravi condizioni di salute, ma l’emottisi vera e propria è un evento preoccupante che richiede l’identificazione delle sue cause per ricorrere al trattamento più adatto al caso.
Con emottisi quando rivolgersi al proprio medico?
In caso di emottisi è necessario contattare il proprio medico per capire se potrebbe trattarsi di una situazione pericolosa. Se la quantità di sangue emessa è cospicua o se il sanguinamento non si arresta è meglio rivolgersi subito al Pronto Soccorso.