L’afasia implica l’incapacità di comunicare ed è relativa sia all’espressione diretta che alla comprensione generale del linguaggio, parlato o scritto. Solitamente è la conseguenza di ictus o traumi cranici ma può anche derivare da tumori cerebrali o malattie neurodegenerative. In questi casi l’afasia si manifesta lentamente attraverso una progressiva perdita dell’espressione linguistica e della comprensione della lingua orale.
Quali malattie si possono associare ad afasia?
Le patologie che si possono associare all’afasia sono le seguenti:
- Aterosclerosi
- Botulismo
- Ictus
- Morbo di Alzheimer
- Sclerosi multipla
Le patologie elencate non sono assolutamente le uniche associabili all’afasia, è quindi caldamente raccomandato consultare il proprio medico curante per avere una diagnosi precisa.
Quali sono i rimedi contro l’afasia?
Per trattare l’afasia è necessario trattare le malattie che scatenano il problema. In una seconda fase è necessario affidarsi alla logopedia per recuperare le capacità linguistiche oppure a metodi e strumenti di comunicazione alternativi.
Al momento sono in corso ricerche per lo sviluppo di farmaci per il trattamento dell’afasia, ma saranno necessari ulteriori conferme scientifiche prima che possano entrare nella pratica clinica.
Con afasia quando rivolgersi al proprio medico?
Dato che l’afasia è spesso il sintomo di un disturbo grave, nel caso in cui compaiano improvvisamente difficoltà di parlare, ricordare le parole, leggere, scrivere o capire i discorsi è importante rivolgersi il prima possibile a un medico.
