La progressiva chiusura dettata dal nuovo DPCM ci riporta alla mente il lockdown di marzo, come sottolinea il dottor Francesco Cuniberti, specialista del Centro per i disturbi d’ansia e di panico di Humanitas San Pio X: «Possiamo essere particolarmente provati all’idea di essere chiusi nuovamente in casa, perché in realtà abbiamo già affrontato un lockdown, neanche troppo tempo fa. Queste sensazioni sono normali, così come lo è essere molto insofferenti e stanchi della situazione.
Lo scorso lockdown era in primavera. Ora siamo alle porte dell’inverno, quando molti animali vanno in letargo e anche noi ci sentiamo, generalmente, meno energici e carichi rispetto ad altri momenti dell’anno, anche a causa dell’andamento dei cicli biologici come quelli ormonali.
Non possiamo affrontare il lockdown cantando dal balcone, o lavorando sul terrazzo prendendo il sole. Inoltre, abbiamo già affrontato un lockdown e non ce ne aspettavamo un altro, così ravvicinato. La frustrazione prevale, e anche la delusione di ritrovarci nuovamente, almeno all’apparenza, al punto di partenza.»
Vediamo qualche consiglio per affrontare al meglio questa situazione.
Occuparsi delle cose rimaste in sospeso
Per calmare il caos, si può sempre mettere ordine a ciò che ci circonda. Se ci troviamo nuovamente a casa, possiamo occuparci di tutti quei lavoretti che abbiamo sempre rimandato, che si tratti di quella parete da dipingere o di quella lampadina da cambiare.
Ordinare gli spazi, magari cambiare posizione ai mobili potrebbe essere un modo creativo di scaricare la tensione e, perché no, in modo divertente se fatto con i propri cari.
Avere cura di sé
Sembra un gesto insignificante, ma togliersi il pigiama, fare una doccia e vestirsi anche per stare in casa può aiutare non poco a creare quella routine che sappiamo servirci per affrontare al meglio questo periodo. Distinguere un momento “giorno” dal momento “notte” è fondamentale per i nostri ritmi, così come definire un luogo specifico per il lavoro e un altro per il tempo libero. Se è possibile, cambiare stanza per lavorare è un’idea semplice per aiutarci in questa divisione; laddove non lo fosse, è sufficiente, ad esempio, lavorare seduti alla scrivania, e non a letto.
Dedicare del tempo alle chiamate
Non possiamo trovarci con gli amici per fare cene e aperitivi, è vero, ma questo non significa che non possiamo trascorrere del tempo con loro. I vari dispositivi elettronici permettono infiniti modi per videochiamarci con la famiglia lontana, o con gli amici: basta darsi un appuntamento e trascorrere insieme del tempo prezioso.
Conoscere meglio chi ci vive accanto
Chi abita con la famiglia o con dei coinquilini potrebbe approfittare di questo nuovo momento per conoscerli meglio.
I genitori, ad esempio, hanno l’opportunità di conoscere meglio i gusti dei propri figli, le loro idee, i loro pensieri. Si può anche semplicemente fare dei giochi di società insieme, e recuperare del tempo importante che, spesso, sacrifichiamo a causa della frenesia della nostra quotidianità.
Mangiare bene, fare attività fisica, dormire il giusto
Sappiamo che l’alimentazione, l’attività fisica e il corretto ciclo sonno-veglia determinano non poco la qualità delle nostre giornate e della nostra salute. Anche in questi giorni non bisogna quindi scordarsi di darsi degli orari precisi: dormire dalle 6 alle 8 ore, mangiare sano e variare, fare attività fisica quando se ne ha la possibilità.
Si possono provare ricette nuove, così come si possono seguire tutorial di fitness, così come molti avevano già fatto lo scorso marzo, per esempio.
Ritagliare del tempo per se stessi
Ogni giorno è fondamentale riuscire a ritagliare del tempo per sé, che sia dedicandosi ai propri hobby o prendendosi cura di sé e del proprio corpo, magari con un bel bagno caldo o una skincare. Questa situazione potrebbe permetterci di dare maggior spazio alle nostre passioni e magari, perché no, di trovarne di nuove.