Che il fumo di sigaretta possa causare danni all’organismo, soprattutto ai polmoni, è cosa risaputa; non tutti invece sono consapevoli dei danni che il fumo può creare alla bocca.
Con l’avvicinarsi dell’estate, la socialità si sposta all’aperto, ed è facile fermarsi a fumare. Questa cattiva abitudine può portare ai denti tutta una serie di danni, non solo estetici, ma anche funzionali.
Il primo segnale visibile dei danni del fumo sui denti è l’ingiallimento del sorriso, che può creare anche imbarazzo e disagio. Al di là di questo, il fumo può provocare danni ben maggiori, come infiammazioni gengivali, e può mettere a rischio la stabilità dei denti.
Ne parliamo con gli specialisti del Dental Center di Humanitas Rozzano.
Fumo e infiammazione delle gengive
Il fumo di sigaretta può rendere la superficie dei denti più ruvida; di conseguenza, questa trattiene maggiormente la placca batterica a ridosso delle gengive. L’accumulo di placca può verificarsi anche se si mantiene una corretta igiene orale quotidiana con spazzolino, dentifricio e filo interdentale.
La placca batterica, se non rimossa, può infiammare le gengive; queste presenteranno rossore e sanguinamento, soprattutto quando ci si lava i denti.
Se non curata, l’infiammazione può degenerare nella parodontite, che può causare la caduta dei denti.
Inoltre il fumo riduce la produzione di saliva, sostanza che aiuta a eliminare i batteri dai denti, aumentando la possibilità di insorgenza di carie.
Smettere di fumare: in quanto tempo i denti tornano bianchi?
Smettere di fumare apporta vari benefici all’organismo, ma non basta per far sì che i denti tornino bianchi. Nel tempo il fumo può macchiare i denti o ingiallirli rendendo il sorriso antiestetico.
Per eliminare i pigmenti che macchiano i denti è possibile sottoporsi a un trattamento di sbiancamento dentale. Questo trattamento permette di eliminare le macchie e far tornare il sorriso al suo colore naturale. Il risultato finale dello sbiancamento dentale dipende comunque dallo stato di partenza e dal grado di ingiallimento dei denti del paziente.