Per migliorare l’estetica del sorriso e riportarlo al suo colore naturale spesso si può ricorrere allo sbiancamento dentale.
Questo trattamento permette di eliminare o ridurre le discromie o, più semplicemente, di schiarire il colore dei denti.
Ma lo sbiancamento può aumentare la sensibilità dentale?
Ne parliamo con il dottor Roberto Weinstein, Direttore Scientifico dei Centri Odontoiatrici Humanitas.
Che cos’è lo sbiancamento dentale domiciliare?
Lo sbiancamento fa subito pensare al trattamento eseguito in studio dal dentista. Esiste però un’alternativa che permette al paziente di svolgere il trattamento a casa, sotto attenta guida e indicazione dell’odontoiatra.
La procedura consiste nell’applicazione di una mascherina contenente un gel sbiancante, a base di perossido di carbamide.
Quali sono i vantaggi dello sbiancamento domiciliare?
- è poco invasivo;
- non danneggia lo smalto dei denti;
- la mascherina può essere utilizzata in qualsiasi ora del giorno, anche di notte;
- i denti tendono a essere meno sensibili rispetto alla procedura effettuata in studio grazie all’utilizzo di una minore concentrazione di perossido.
Lo sbiancamento causa ipersensibilità dentale?
Gli agenti sbiancanti utilizzati per questo trattamento potrebbero portare a un aumento della sensibilità della dentina. Questo effetto è in genere temporaneo (può durare tra le 24 e le 72 ore) e non comporta rischi per la salute orale.
Esistono diversi modi per alleviare o prevenire il fastidio:
- utilizzare una dose inferiore di gel sbiancante
- dilatare i tempi tra un’applicazione e l’altra
- utilizzare dentifrici e gel desensibilizzanti prima del trattamento
- evitare di spazzolare i denti con troppa forza
- utilizzare uno spazzolino con setole morbide
- evitare alimenti particolarmente acidi.
Con lo sbiancamento dentale è possibile migliorare gli inestetismi dei denti grazie alla procedura poco invasiva che non danneggia la salute della bocca, specie grazie al costante controllo da parte del dentista.
Per questo motivo il consiglio è quello di non fare affidamento a metodi fai-da-te che, oltre a essere inefficaci, possono rovinare lo smalto dentale.
Per migliorare l’estetica e la salute del sorriso quindi è sempre meglio rivolgersi a professionisti odontoiatri che, grazie alla loro esperienza, consiglieranno il metodo di sbiancamento più efficace in base alle esigenze del paziente.