Digitare su un computer, effettuare la scansione di codici a barre nei negozi, utilizzare strumenti come il martello, il cacciavite, il martello pneumatico, ma anche eseguire attività come lavare i vetri, impastare e stirare, sono numerosi gesti che, se ripetuti quotidianamente per lunghe ore, possono provocare infiammazioni e lesioni alle articolazioni.
Approfondiamo l’argomento con il dottor Federico D’Amario, responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia Protesica e Ricostruttiva Anca e Ginocchio di Humanitas San Pio X.
Le lesioni più comuni
Esistono varie forme di lesioni legate ai movimenti ripetitivi nel contesto lavorativo, generalmente riconducibili a tendiniti, borsiti e compressioni nervose.
La tendinite, caratterizzata dall’infiammazione di un tendine, si sviluppa a causa di sforzi eccessivi derivanti dalla ripetizione continua di un gesto (lesioni da overuse) in ambito lavorativo, ma può manifestarsi anche nell’ambito sportivo. Questa condizione ha origine da piccole lesioni che, accumulandosi giorno dopo giorno, l’organismo non riesce a riparare autonomamente, portando all’infiammazione del tendine. Tipicamente, i tendini coinvolti nelle lesioni da movimenti ripetitivi sul luogo di lavoro sono quelli dell’arto superiore, come quelli del bicipite, del gomito e della cuffia dei rotatori.
Gesti che implicano una pressione continua su una superficie articolare possono causare borsiti, un’infiammazione del liquido presente in una borsa articolare, la quale nutre e facilita il movimento di muscoli e tendini sulle ossa di un’articolazione, spesso colpendo gomito, spalla, anca e ginocchio. Comuni fattori scatenanti della borsite includono il prolungato appoggio del gomito o del ginocchio, come nel caso di posture scorrette al computer o durante attività idrauliche; posizioni lavorative con le braccia sopra la testa, dette “overhead“, come nel lavoro di parrucchieri, imbianchini e in diverse mansioni manuali; e lunghe sessioni sedute su superfici rigide, come ad esempio lavorare al computer su sedie non adatte, che può portare a borsiti all’anca.
Le lesioni più comuni dovute alla compressione di un nervo si manifestano al polso (sindrome del tunnel carpale) e al gomito (sindrome del tunnel cubitale), causate dalla compressione dello spazio (tunnel) attraverso il quale passa il nervo.
I sintomi delle lesioni da overuse
I sintomi associati alle lesioni da movimenti ripetitivi sul luogo di lavoro possono variare in base al tipo di lesione e alle strutture coinvolte, ma il dolore nella zona interessata è un sintomo comune. Le tendiniti possono presentarsi con dolore durante il movimento dell’articolazione coinvolta e, nei casi più gravi, possono causare gonfiore del tendine, con la pelle sovrastante che potrebbe apparire calda e arrossata. Nelle borsiti, l’infiammazione può portare all’accumulo di liquido nella borsa, causando gonfiore, dolore e, in molti casi, arrossamento e calore della pelle sovrastante. Nelle sindromi da compressione del nervo, invece, sono tipici il formicolio e la sensazione di intorpidimento.
Anche se spesso i sintomi possono risolversi con alcune settimane di riposo per l’arto coinvolto e l’uso di farmaci antidolorifici e antinfiammatori, è fondamentale non sottovalutare tali lesioni e consultare uno specialista sia per ottenere una diagnosi accurata, sia per valutare l’approccio terapeutico. Nelle fasi iniziali dell’infiammazione, la terapia tende ad essere conservativa. Nelle tendiniti, ciò può includere farmaci antidolorifici (analgesici) e antinfiammatori non steroidei (FANS), prescritti dal medico e assunti per periodi limitati, per alleviare il dolore e accelerare la risoluzione delle tendiniti e delle borsiti. La fisioterapia può essere raccomandata per contribuire al recupero, focalizzandosi sulla ripristino della funzionalità compromessa. Nei casi di borsite, può essere necessario drenare il liquido in eccesso con un’opportuna iniezione effettuata dallo specialista, e, se necessario, iniettare corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e favorire il rapido sollievo dal dolore. Nelle sindromi da compressione nervosa, l’uso di un tutore può essere consigliato.
Se i sintomi persistono o si aggravano, l’infiammazione potrebbe diventare cronica, portando a patologie che coinvolgono anche le strutture circostanti, richiedendo interventi chirurgici.
Come prevenire le lesioni?
Per molti lavori che implicano movimenti ripetitivi, è fondamentale fornire ai lavoratori formazione sull’uso di dispositivi di protezione e strategie per prevenire lesioni correlate. In particolare, è importante:
- Mantenere una postura corretta durante l’attività lavorativa, anche quando si opera in modalità di lavoro agile.
- Pianificare pause regolari per il riposo e lo stretching.
- Utilizzare sedie adeguate, ginocchiere, gomitiere e poggiapiedi quando richiesto.
- Quando possibile, sostituire utensili manuali con quelli elettrici dotati di impugnature in grado di assorbire le vibrazioni.