L’intestino è l’ultima parte dell’apparato digerente, nonché l’organo adibito all’assimilazione dei nutrienti e all’espulsione delle scorie. La sua importanza è spesso messa in secondo piano, nonostante sia rinominato “secondo cervello”. Ma cosa dice l’intestino sulla nostra salute? Lo abbiamo chiesto agli specialisti di Humanitas.
Perché l’intestino è chiamato “il secondo cervello”?
Innanzitutto l’intestino è uno degli organi più innervati del nostro organismo. Si calcola che al suo interno, nelle sue mucose, siano presenti oltre 500 milioni di neuroni in costante dialogo con i neuroni cranici attraverso il nervo vago.
Tra l’altro è proprio attraverso l’epitelio intestinale, ossia la superficie che ricopre le pareti intestinali, che il nostro corpo assimila e assorbe le sostanze nutritive di cui necessita, mentre filtra ciò che è nocivo. La sua caratteristica di autonomia e autoregolazione nella gestione degli stimoli lo rende, a tutti gli effetti, il nostro “secondo cervello”.
Cosa ci dice il nostro intestino sul nostro stato di salute generale?
Quando qualcosa non va, l’intestino dà dei segnali molto chiari. Quando mangiamo male, magari senza introdurre frutta e verdura, oppure quando mastichiamo troppo poco o divoriamo velocemente i nostri pasti, o ancora quando introduciamo nel nostro organismo alimenti che non tolleriamo a dovere, l’intestino “si ribella”, ed ecco che spuntano patologie e condizioni anomale sia dell’intestino, sia dello stomaco e dell’esofago.
Le più comuni sono il colon irritabile, la dispepsia e la malattia da reflusso esofageo.
Inoltre, cosa da non sottovalutare, i modi e i tempi in cui funziona il nostro apparato digerente (nonché i movimenti intestinali) sono spesso indicativi del nostro benessere psicologico.
Se trattiamo bene la pancia diamo una grossa mano alle nostre difese. È nel nostro apparato digerente che si trova l’80 per cento delle cellule del sistema immunitario. È il quartier generale delle nostre difese. Questo significa che, se l’intestino è fuori forma, noi non siamo in grado di controbattere all’aggressione di varie malattie, e non soltanto di quelle dell’apparato gastrointestinale.
I consigli per una corretta digestione
Ecco alcuni consigli per digerire bene:
- Fare attenzione alla qualità del cibo che consumiamo
- Bere abbastanza acqua, tutti i giorni
- Masticare bene un alimento prima di deglutirlo: evitare di mangiare bocconi grossi e di fretta, per evitare ripercussioni sull’intestino sfavorendo quindi la digestione
- Prima di coricarsi, dovrebbero passare almeno due ore dopo il pasto
- Soprattutto in caso di forte stress, è bene evitare pasti troppo abbondanti per non peggiorare l’efficienza dell’intestino