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Dolore cronico

Come trattare il dolore cronico da fibromialgia

11/09/2024

Il dolore diffuso persistente, che non diminuisce nemmeno durante la notte e provoca una stanchezza estrema, può essere un sintomo di diverse patologie, tra cui la fibromialgia. Identificare le cause di questo dolore è fondamentale per individuare le terapie più appropriate e ritornare a vivere senza dolore.

Approfondiamo l’argomento con il dottor Francesco Carcò, anestesista dell’Ambulatorio per la terapia del dolore e ozonoterapia di Humanitas San Pio X.

 

Quali sono i sintomi della fibromialgia?

La fibromialgia è una condizione caratterizzata da una serie di sintomi, tra cui il dolore muscolare diffuso, dolori che si estendono dalla testa ai piedi, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, insonnia, ansia e alterazioni dell’umore. Questi sintomi possono variare da persona a persona e possono essere talvolta difficili da associare alla fibromialgia, rendendo la diagnosi un processo complesso.

Le cause esatte della fibromialgia non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici, neurobiologici e ambientali possa contribuire al suo sviluppo. La fibromialgia colpisce più frequentemente le donne rispetto agli uomini e può essere invalidante, influenzando significativamente la qualità della vita dei pazienti.

Un’ulteriore sfida nella diagnosi della fibromialgia è il fatto che i pazienti possono presentare solo alcuni dei sintomi associati alla condizione, e spesso non riconoscono o non menzionano al medico gli altri sintomi che potrebbero essere presenti. Questo può portare a ritardi nella diagnosi e nella gestione della malattia.

È consigliabile rivolgersi a un medico specializzato nella gestione del dolore per valutare i sintomi e avviare un percorso diagnostico e terapeutico appropriato per la fibromialgia.

 

Come trattare il dolore diffuso da fibromialgia?

Il dolore diffuso causato dalla fibromialgia può essere trattato in diversi modi, poiché non esiste una singola cura universale per il dolore cronico. La scelta del trattamento dipende dalla valutazione del medico e dalle esigenze specifiche del paziente. 

Tra le opzioni terapeutiche utilizzate vi sono:

  • Farmaci, antidepressivi o antiepilettici che agiscono sul riequilibrio dei segnali nervosi coinvolti nella percezione del dolore.
  • Sostanze naturali, che possono essere somministrate sia per via infiltrativa che per via orale.
  • Terapie complementari come agopuntura, meditazione, tai-chi.
  • Fisioterapia, esercizi specifici per migliorare la mobilità e ridurre la rigidità muscolare.
  • Ozonoterapia sia locale che sistemica, utilizzando gas ozono per alleviare il dolore.
  • Infiltrazioni di sostanze terapeutiche come acido ialuronico o cortisonici nei punti dolorosi (trigger points).
  • Infusione di vitamine tramite via endovenosa per fornire supporto nutrizionale.
  • Mesoterapia.

Spesso, la terapia per il dolore diffuso prevede l’adozione di terapie multimodali, che combinano più trattamenti contemporaneamente per ottenere un miglior controllo del dolore. Durante il percorso terapeutico, il paziente è incoraggiato a comunicare regolarmente con il medico per valutare l’efficacia del trattamento e segnalare eventuali effetti collaterali. In base a queste informazioni, il trattamento può essere adattato e modulato secondo le necessità del paziente e le linee guida internazionali.

 

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