Tra le più frequenti patologie che riguardano la parte alta della colonna vertebrale, c’è la cervicalgia, che si manifesta con dolore al collo, rigidità muscolare spesso accompagnata da un cerchio alla testa.
La cervicalgia è sempre più presente nelle donne e spesso viene trascurata o sottovalutata, preferendo rimedi fai-da-te alla visita con uno specialista.
Quando rivolgersi al medico e come curarsi? Ne parliamo con il dottor Giovanni Casero, chirurgo della colonna di Humanitas San Pio X.
Cervicalgia: come gestire il dolore
Quando il dolore al tratto cervicale è molto forte e non accenna a risolversi, la prima cosa da fare è la combinazione di riposo, termoterapia e assunzione di un antinfiammatorio.
Il riposo, però, non deve essere prolungato: i lunghi periodi di immobilità vanno evitati, poiché condurrebbero a ulteriore rigidità del collo senza particolare giovamento sui sintomi.
Se il dolore cervicale si accompagna a una sensazione di scossa elettrica o formicolio agli arti superiori è il caso di rivolgersi a uno specialista per una visita ortopedica.
Cervicalgia: rimedi contro il dolore
Il dolore da cervicalgia non è un dolore banale e non va sottovalutato. Se, come accennato, al dolore si associano segni neurologici – come formicolio, perdita della sensibilità – è il caso di rivolgersi il più velocemente possibile a uno specialista o al proprio medico, in modo che si possa trovare la causa del problema, e quindi suggerire la terapia più opportuna.
Farmaci antidolorifici e analgesici vanno assunti con moderazione, preferibilmente dopo aver sentito il parere del medico che li prescrive sulla base della storia clinica del paziente, tenuto conto anche di eventuali allergie e sintomi riferiti. Attraverso la visita ortopedica si può inoltre stabilire se e quali esami siano necessari per fare diagnosi e quindi impostare il corretto trattamento.
Cervicalgia: meglio il caldo o il freddo sul collo?
La più frequente cervicalgia è la cervicalgia miogena (ovvero di origine muscolare), causata da un’infiammazione muscolare; in questi casi, il dolore è associato a una tensione muscolare che va gestita in modo appropriato.
Se si è in presenza di questo tipo di cervicalgia, il calore posizionato nella zona dolente potrà aiutare a conferire un generale senso di benessere.
Il freddo, invece, rischia di peggiorare la situazione, aumentando la contrattura della muscolatura. Rimane dunque fondamentale individuare la causa alla base della sintomatologia.