Per avere una giornata produttiva, è necessario aver passato una nottata tranquilla, così come un buon sonno si può garantire seguendo stili di vita sani di giorno.
Prestare attenzione a ciò che mangiamo è la prima cosa da fare per assicurarci una buona notte.
Ci sono alcuni alimenti, infatti, che favoriscono un sonno di qualità: vediamo quali sono insieme alla dottoressa Lara Fratticci, neurologa di Humanitas.
In che modo ciò che mangiamo influenza il sonno?
A determinare un corretto (o scorretto) ritmo sonno/veglia, sono i nutrienti di cui sono composti gli alimenti: a seconda del quantitativo di vitamine, carboidrati, lipidi, proteine presenti in ciò che mangiamo, il nostro organismo produrrà sostanze in grado di favorire o meno il sonno. Ad esempio, il caffè stimola il sistema nervoso, rendendoci vigili e attivi, andando quindi a inficiare sulla ciclicità del nostro sonno.
Dobbiamo invece preferire quegli alimenti che favoriscono la produzione di ormoni e sostanze che invece conciliano il sonno, come la melatonina, la vitamina B6 (fondamentale perché concorre all’utilizzo del triptofano, un amminoacido che favorisce a sua volta la sintesi della serotonina, fondamentale per il rilassamento), il magnesio e il potassio.
I cibi da favorire per un sonno migliore
I carboidrati complessi come riso, pasta, pane e orzo sono ricchi di triptofano, l’ormone precursore del rilassamento, così come alcune carni bianche come il pollo e il tacchino. Il triptofano si trova anche nel pesce, nel latte, nelle uova, nella frutta secca, come noci e mandorle, ricche di magnesio e Omega 3.
Le vitamine del gruppo B, in particolare la B1, B6 e B7, sono anch’esse molto importanti per il buon sonno. La B1 si trova nei cereali e nel lievito, la B6 nei cereali integrali, nelle verdure a foglia verde come ad esempio le cime di rapa, la cicoria, ma anche negli spinaci. La B7 è contenuta, tra gli altri alimenti, nelle carni magre e nel tuorlo d’uovo.
Magnesio e potassio li troviamo in alcuni tipi di frutta, come le albicocche, le banane (un super alimento per dormire, contiene infatti anche vitamina B6 e triptofano, producendo serotonina), ciliegie, kiwi e pesche.
Anche una tazza di latte o una tisana potrebbero favorire il buon sonno: il latte, in particolare, favorisce l’attivazione della serotonina, mentre le tisane, magari alla melissa, al tiglio, o al biancospino, hanno proprietà rilassanti e distensive.
Attenzione solo a non bere tisane e latte subito prima di coricarsi: lo stimolo a urinare potrebbe arrivare nel pieno del sonno, costringendo ad alzarci. Meglio berle un paio d’ore prima di andare a dormire.