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	<title>Proctologia Archives - Humanitas Salute</title>
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	<title>Proctologia Archives - Humanitas Salute</title>
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		<title>Prolasso pelvico: che cos’è e quali sono i sintomi</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Redazione Humanitas Salute]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 16 Apr 2024 13:04:14 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Proctologia]]></category>
		<category><![CDATA[cistite]]></category>
		<category><![CDATA[disuria]]></category>
		<category><![CDATA[dolore durante i rapporti sessuali]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>In Italia, quasi la metà delle femmine di età superiore [&#8230;]</p>
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										<content:encoded><![CDATA[
<p>In Italia, <strong>quasi la metà delle femmine</strong> di età superiore ai 50 anni presenta un <strong>prolasso pelvico</strong> di grado moderato, mentre due su cento sono interessate da una <strong>forma grave</strong> di questa patologia.&nbsp;</p>



<p>Tuttavia, per ambo i sessi riconoscere la presenza del prolasso pelvico risulta ancora difficile e spesso non si sa come affrontare i disturbi ad esso correlati.&nbsp;</p>



<p>Di prolasso pelvico parliamo con il dottor <strong><a href="https://www.gavazzeni.it/medici/sergio-agradi/">Sergio Agradi</a></strong>, Responsabile dell’<a href="https://www.clinicacastelli.it/unita-operative/proctologia"><strong>Unità Operativa di Proctologia</strong></a> di <strong><a href="https://www.clinicacastelli.it/">Humanitas Castelli</a></strong> e di <strong><a href="https://www.gavazzeni.it/">Humanitas Gavazzeni</a></strong> Bergamo.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Prolasso. che cos’è e quali sono le cause?</h2>



<p>Il prolasso è caratterizzato dalla <strong>discesa verso il basso</strong> di uno o più degli organi presenti nell&#8217;area pelviperineale, utero, retto, vescica e anse intestinali. Questo disturbo è principalmente causato dall&#8217;<strong>indebolimento dei muscoli</strong> e delle strutture di sostegno di questi organi, i quali non riescono più a contrastare efficacemente la forza di gravità.</p>



<p>Tale indebolimento può derivare da <strong>diversi fattori</strong>, tra cui:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li><strong>età</strong></li>



<li><strong>gravidanze</strong> e <strong>parti precedenti</strong></li>



<li><strong><a href="https://www.humanitas.it/malattie/obesita/">obesità</a></strong> </li>



<li><strong>eccessiva magrezza</strong></li>



<li><strong>repentini cambiamenti di peso</strong></li>



<li><strong>sforzi intensi e ripetuti della muscolatura</strong></li>



<li><strong>malattie che compromettono i tessuti connettivali.</strong></li>
</ul>



<h2 class="wp-block-heading">Prolasso degli organi pelvici: i sintomi</h2>



<p>I <strong>sintomi</strong> del prolasso pelvico sono diversi e possono presentarsi simultaneamente. Ne sono un esempio:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li><strong>senso di ingombro nella vagina o di peso nel perineo</strong></li>



<li><a href="https://www.humanitas.it/sintomi/dolore-durante-i-rapporti-sessuali"><strong>dolore durante i rapporti sessuali</strong></a></li>



<li><strong><a href="https://www.humanitas.it/sintomi/disuria">difficoltà a urinare</a> o <a href="https://www.humanitas.it/malattie/stipsi/">evacuare</a></strong></li>



<li><a href="https://www.humanitas.it/malattie/cistite/">cistiti ricorrenti</a></li>



<li><strong><a href="https://www.humanitas.it/malattie/emorroidi/">emorroidi</a></strong></li>



<li><strong><a href="https://www.humanitas.it/malattie/incontinenza-fecale/">incontinenza di gas o feci</a></strong></li>



<li><strong><a href="https://www.humanitas.it/malattie/incontinenza-da-stress/">incontinenza urinaria da sforzo</a>.</strong></li>
</ul>



<h2 class="wp-block-heading">Prolasso del pavimento pelvico: la visita proctologica</h2>



<p>Durante una <strong><a href="https://www.humanitas.it/visite-ed-esami/visita-proctologica/">visita proctologica</a></strong>, la diagnosi di prolasso del pavimento pelvico si basa su un&#8217;attenta anamnesi delle funzioni intestinali e urinarie. La visita include un <strong>esame sia vaginale che rettale</strong>. In base ai risultati di questa fase iniziale, lo <strong>specialista</strong> può prescrivere specifiche indagini diagnostiche. Queste possono includere:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>perineografia standard o RMN per lo studio radiologico degli organi pelvici</li>



<li><strong><a href="https://www.humanitas.it/visite-ed-esami/ecografia-pelvica">ecografia dell&#8217;assetto pelvico</a></strong> per valutare il rapporto e la posizione degli organi</li>



<li>ecografia transanale</li>



<li>manometria rettoanale</li>



<li>studio urodinamico.</li>
</ul>



<h2 class="wp-block-heading">Come trattare il prolasso pelvico?</h2>



<p>Esistono <strong>diverse modalità di trattamento</strong> per il prolasso del pavimento pelvico, a seconda della gravità del caso. Nei casi meno gravi, la <strong>riabilitazione del pavimento</strong> <strong>pelvico</strong> può essere efficace, talvolta supportata dalla <strong>terapia chirurgica</strong>.&nbsp;</p>



<p>Per i casi più gravi, spesso è necessario ricorrere a <strong>interventi chirurgici mininvasivi</strong> che mirano a ripristinare l&#8217;anatomia e la funzionalità dell&#8217;area pelviperineale. Esempi di tali interventi sono la <strong>POPS</strong> (Pelvic Organ Prolapse Suspension) e la <strong>rettopessia ventrale</strong>, eseguitI mediante laparoscopia o in chirurgia robotica, che permettono di correggere in un&#8217;unica seduta i prolassi di utero, retto e vescica senza la necessità di rimuovere l&#8217;utero. Questi interventi possono risolvere i problemi di incontinenza urinaria e di stipsi correlati a queste condizioni.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Si può prevenire il prolasso?</h2>



<p>Per prevenire il prolasso, è importante <strong>adottare uno stile di vita sano</strong>, che includa un&#8217;<strong>alimentazione regolare</strong> per prevenire la stitichezza. È consigliabile evitare l&#8217;obesità e la perdita eccessiva di peso. L&#8217;<strong>attività fisica moderata</strong> e gli esercizi mirati possono essere utili, così come la partecipazione a programmi riabilitativi pre o post partum. Le visite periodiche sono essenziali, anche in assenza di sintomi evidenti, poiché una diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace.</p>



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