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Chirurgia generale

Ernia addominale, come si riconosce?

Quali sono i segni inequivocabili della presenza di un’ernia della parete addominale? L’abbiamo chiesto al dottor Stefano Bona, Responsabile della sezione di Chirurgia generale e day surgery dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale e digestiva di Humanitas.

L’ernia della parete addominale si forma quando una parte di tessuto intestinale fuoriesce dalla parete muscolare dell’addome in un punto in cui questa è particolarmente debole. Alcune ernie sono asintomatiche: «L’ernia – spiega il dottor Bona – anche se asintomatica può essere notata dal paziente come rigonfiamento “anomalo” oppure può essere riscontrata dal medico nel corso di un controllo (visita medica, esame ecografico, a volte una TAC) eseguito per altri motivi. La presenza di un’ernia richiede una certa precauzione nell’attività fisica e nel fare sforzi che potrebbero aggravarla o renderla sintomatica».

(Per approfondire leggi qui: Ernia al mare, via libera a nuoto e pedalò ma senza esagerare)

Spesso, però, nel punto in cui si è formata l’ernia il soggetto interessato può vedere e avvertire la presenza di un rigonfiamento: «L’ernia si manifesta tipicamente come una tumefazione a livello della parete addominale, che generalmente si rende evidente o aumenta di dimensioni in posizione eretta oppure a seguito di sforzi fisici. Solitamente tende a scomparire in posizione sdraiata. Spesso la fuoriuscita si accompagna a senso di peso o fastidio, a volte dolore localizzato».

In base all’area si distinguono diversi tipi di ernia. Quelle più frequenti sono:

  • inguinali, nell’area dell’inguine
  • ombelicali, vicino l’ombelico
  • epigastriche, tra sterno e ombelico
  • crurali o femorali, sempre nell’area pubica
  • otturatorie, alla radice della coscia

«Vi sono poi ernie che insorgono in corrispondenza della cicatrice chirurgica di un precedente intervento (in tal caso di parla di laparocele)», conclude il dottor Bona.

(Per approfondire leggi qui: “Vacanze, sollevare valigie pesanti può provocare l’ernia”, vero o falso?)