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Mal di testa, la reazione al cibo varia da persona a persona. Guarda il video

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Guarda l’intervista di Marco Bianchi al dott. Tullo

Alcuni alimenti possono scatenare delle crisi di mal di testa, ma valgono le stesse regole per tutti? «La correlazione tra cibi e mal di testa è chiara anche se la reazione all’assunzione di determinati alimenti dipende da persona a persona. Per questo ogni paziente deve sapere con precisione quali cibi possono scatenare una crisi», risponde il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee dell’ospedale Humanitas.

La lista nera dei cibi nemici di chi soffre di mal di testa è lunga: «Generalmente alcuni cibi sono dannosi perché contengono le cosiddette ammine vasoattive: queste sostanze sono presenti nei formaggi stagionati, in alcuni tipi di carne rossa, nei cibi confezionati, nei fritti, nei crostacei, nelle banane e nei kiwi, ad esempio».

(Per approfondire leggi qui: Mal di testa, una dieta bilanciata ha anche un effetto detox)

«Attenzione anche alle bevande contenenti caffeina come il caffè ma anche la cola e le bevande energetiche», aggiunge il dottor Tullo. Lo specialista ha conversato con Marco Bianchi, chef della salute e divulgatore scientifico di Fondazione Veronesi, nell’ultima edizione di “Spuntino con…”, trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Marco Bianchi.

Clicca qui per rivivere la diretta Facebook e approfondire la relazione tra alimentazione e mal di testa.

Guarda l’intervista di Marco Bianchi al dott. Tullo

Cibo e mal di testa: la relazione varia da persona a persona?