Se per i bambini il Natale è sempre un periodo magico, per i genitori divorziati può invece essere il periodo dell’anno più preoccupante per la difficoltà di dover gestire al meglio le vacanze di Natale dei figli, con una attenzione particolare alla loro tutela. Affinchè il Natale sia per tutta la famiglia un momento di gioia, è importante sapere che, aldilà di ogni regalo che i genitori divorziati potrebbero comprare per i propri bambini, è sicuramente il tempo dedicato a misura loro il miglior dono possibile
7 consigli per un sereno Natale
Organizzare il tempo dedicato ai bambini. Iniziare con anticipo a pianificare e organizzare gli incastri di tempo, tenendo conto delle disponibilità di ciascun coniuge ( oltre che di nonni, zii e altre figure affettivamente importanti), per ogni giorno delle vacanze di Natale. Idealmente l’organizzazione del tempo per i bambini dovrebbe essere condivisa tra gli ex coniugi, possibilmente dopo una serena discussione.
2. Coinvolgere i bambini nell’organizzazione. In base all’età dei figli e dopo che gli ex coniugi hanno condiviso pianificazione e organizzazione giornaliera delle feste di Natale, se possibile, coinvolgere i bambini nella decisione, chiedendone il parere, in modo tale che possano sentirsene partecipi.
3. Rispettare tempi e spazi dei bambini. Di fondamentale importanza è il rispetto dei tempi dei bambini, oltre che dei loro spazi, anche a partire dalle tradizioni a cui sono stati abituati sin dall’infanzia.
4. Evitare di stravolgere i riti del Natale. Se mamma e papà si sono separati e le cose non si possono più fare tutti insieme, questo non significa che le abitudini dei bambini si debbano stravolgere completamente partendo da zero. I riti del Natale, come per esempio l’attesa della vigilia, apparecchiare la tavola, scartare i regali, ecc. rimarranno uguali, meglio se collegati ad un unico luogo, preferibilmente lo stesso cui i bambini erano abituati quando mamma e papà stavano insieme. I bambini di genitori divorziati hanno più bisogno di routine e di limiti che li rassicurino, soprattutto all’interno dei cambiamenti.
5. Evitare la competizione al regalo più bello. La scelta dei regali di Natale da mettere sotto l’albero non va trasformata in un campo di battaglia in cui misurare l’amore per i figli
6. Il cibo non è un premio. Come per i regali, anche il cibo o gli strappi alle regole non vanno usati come premio. I bambini non hanno bisogno di essere viziati ma di genitori presenti, capaci di essere sempre e comunque un buon modello da seguire. E non solo a Natale
7. Il più grande gesto d’amore. Almeno per un momento, i bisogni dei bambini (di riti di famiglia, serenità, routine) dovrebbero essere anteposti a quelli dei genitori, mediando con flessibilità, e certo con non poca fatica, tra ex marito/ ex moglie per permettere loro di godere ancora di un momento così speciale come il Natale.