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Asma e allergie, quando i mobili di casa sono nemici della salute

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Voglia di risistemare casa? Se non sapete da dove cominciare una visita al Salone del Mobile a Milano, dal 12 al 17 aprile, potrebbe fare al caso vostro e risolvervi molti problemi. Se invece siete solo intenzionati a cambiare l’aspetto dei vostri arredi la primavera è la stagione giusta per dedicarsi alle pulizie domestiche, quelle più profonde. Ma in ogni caso ricordatevi di proteggere la salute dai rischi che possono annidarsi dentro armadi e cassetti: tra questi il rischio di allergia e asma bronchiale.

La polvere è uno dei più noti veicoli di allergeni e può arrivare, ad esempio, da mobili, soprammobili, divani e tappezzerie su cui naturalmente si posa. Ma l’arredo domestico “attira” altri fattori di rischio per l’apparato respiratorio: «È importante proteggere i soggetti asmatici da quegli stimoli che possono scatenare crisi asmatiche acute o favorire l’infiammazione cronica delle vie aeree tipica dell’asma bronchiale», ricorda la dottoressa Francesca Puggioni, specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Ospedale Humanitas.

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Tra questi stimoli ce ne sono anche alcuni di natura chimica: «In casa ci possono essere sostanze irritanti , come vernici o lucidanti , che agiscono sulla mucosa infiammata e che possono causare broncospasmo, tosse e dispnea», aggiunge la dottoressa.

Aerare bene casa e indossare guanti e mascherine contro il rischio asma e allergia

Quando si acquistano mobili nuovi un consiglio può essere quello di aerare per diverse ore al giorno l’ambiente che li ospita per prevenire eventuali disturbi all’apparato respiratorio. Può capitare che i mobili assorbano, durante il processo di lavorazione, e poi rilascino delle sostanze chimiche che in alcuni soggetti possono risultare irritanti.

Il consiglio di aerare gli ambienti vale anche quando si usano detergenti e detersivi come quelli specifici per i mobili. Anche le fragranze di questi prodotti chimici possono provocare nei soggetti sensibili, allergici o asmatici effetti acuti e provocare l’insorgenza di sintomi tipici come starnuti e lacrimazione degli occhi.

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«Le precauzioni sono quelle di usare le quantità minime necessarie del prodotto e, per l’appunto, di pulire con le finestre aperte quando il clima lo permette, o di far cambiare l’aria immediatamente dopo le pulizie domestiche. È indicato anche indossare guanti e mascherine e detersivi privi delle sostanze irritanti e allergizzanti note», conclude la specialista.