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Helicobacter Pylori: l’identikit del batterio che causa ulcere e gastriti

26/01/2016

L’Helicobacter Pylori è un batterio che può risiedere nello stomaco sin dall’infanzia e non causare mai nessun problema. Ma se comincia a “far rumore” può causare ulcere e gastriti: il 95% di gastriti e ulcere duodenali è associato al batterio. L’infezione da Helicobacter è anche correlata al linfoma gastrico (MALT).

Come ci si accorge della presenza dell’Helicobacter

Il batterio può farsi sentire ad esempio dopo un forte stress che porta a una riduzione delle difese immunitarie. I campanelli d’allarme sono una difficoltà nella digestione, bruciore, gonfiore, sonnolenza post-prandiale, pesantezza.

Come diagnosticare l’infezione da Helicobacter

Ci sono test non invasivi come il breath test all’urea, ovvero un esame del respiro: se l’Helicobacter è presente viene liberata ammoniaca e anidride carbonica. Un altro test utile è l’esame delle feci per la ricerca dell’antigene del battere. Si ricorre all’endoscopia solo se il paziente ha più di 50 anni e presenta sintomi cosiddetti d’allarme come un dimagrimento non spiegato dalla dieta, anemia o sanguinamento.

(Per approfondire leggi qui: Gonfiore, spasmi e dolore: come evitare i disturbi all’intestino)

Se il test è positivo si procede con la terapia a base di antibiotici. Molto efficace è la terapia sequenziale con due antibiotici e gastroprotettore per i primi 5 giorni seguiti da altri 5 con gli stessi farmaci e un antifungino associato. Nel 94% dei casi il batterio viene eradicato ma è necessario confermarlo con un altro test almeno 4 settimane dopo per fugare i dubbi di resistenza agli antibiotici.

Con l’Helicobacter non è a rischio solo la salute dello stomaco

È stata trovata una correlazione tra infezione da Helicobacter e salute cardiovascolare: nei pazienti che hanno avuto un infarto, ad esempio, c’è una maggiore incidenza. Alla luce della relazione tra infiammazione e malattie coronariche, sembrerebbe che gli anticorpi prodotti nell’organismo possono attaccare non solo l’Helicobacter ma anche altre cellule.

(Per approfondire leggi qui: Dolore, crampi, bruciore: le diverse forme del mal di stomaco)

Reflusso gastrico, ulcere e gastriti: i sintomi

Nel reflusso il bruciore va tipicamente dalla bocca dello stomaco, ovvero dallo sterno, fin quasi in gola. Nel secondo caso il bruciore è più forte, è localizzato sopra l’ombelico ma sotto lo sterno e può essere accompagnato da gonfiore e pesantezza. L’ulcera a volte ci inganna perché può essere asintomatica e viene diagnosticata occasionalmente, ad esempio quando una persona diventa anemica.

(Per approfondire leggi qui: Reflusso, attenti ai sintomi!)

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