Partire in sicurezza con un kit di pronto soccorso a bordo dell’auto. Avere in macchina una valigetta con materiali per il pronto intervento è importantissimo al punto che in alcuni Paesi europei, come Austria e Germania, vige un obbligo di legge. In Italia il Codice della strada non prescrive alcun obbligo, ma in ogni caso è bene avere con sé in macchina il necessario per qualsiasi imprevisto di lieve entità.
«Anche se non è dovuto, è sempre meglio avere un kit di pronto soccorso in auto o in moto per far fronte alle piccole emergenze», consiglia il dottor Antonio Voza, responsabile del Pronto Soccorso – EAS dell’IRCCS Humanitas Research Hospital.
Cosa non può mancare in questo kit del pronto soccorso?
«Tutto quello che può servire per una prima medicazione e che tutti possono maneggiare. Gli automobilisti e i motociclisti italiani possono prendere come riferimento proprio i kit obbligatori degli altri Paesi europei e dotarsi di cerotti, bendaggi con tamponi, teli sterili antiustione, bende di garza, guanti in Pvc protettivi da sostanze corporali, forbici taglia abiti, ad esempio. Senza dimenticare un sintetico manuale di pronto soccorso», suggerisce lo specialista. (Per approfondire leggi qui: Primo soccorso: il kit per la vacanza sicura)
Quando poter usare questo kit di pronto soccorso?
«Per i piccoli traumi, le ustioni accidentali, le punture d’insetto, le abrasioni. In caso di incidente non grave si può ricorrere a ciò che abbiamo in dotazione ma se il livello di gravità sale, non esiste “fai da te” che può tutelarci. In quell’eventualità sono necessari i soccorsi degli operatori sanitari». (Per approfondire leggi qui: Allergie, punture di api, vespe e zanzare: ecco come proteggersi)
Oltre al kit si può portare con sé qualche farmaco?
«In estate c’è il rischio di essere punti dagli insetti: un antistaminico da tenere in macchina può essere utile. Allo stesso modo possono servire un antiinfiammatorio e un antidolorifico comune, come il paracetamolo», conclude il dottor Voza.