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Humanitas Salute premiato a Siracusa

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“Una modalità di comunicazione innovativa, soprattutto considerando che viene realizzata da un’importante realtà ospedaliera come Humanitas”. Con queste parole Alberto Salsi, direttore Relazione Istituzionali Ernst & Young ha motivato l’assegnazione di uno dei premi speciali della giuria a Humanitas Salute nel corso della II Convention della Comunicazione Responsabile, tenutasi a Siracusa dal 29 settembre al 2 ottobre. Scopo dell’evento, sensibilizzare l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori rispetto alla modalità responsabile nella produzione di comunicazione, in tutte le sue forme. Cuore della tre giorni l’assegnazione del premio Aretê (termine che in greco antico significa “virtu”), promosso da Club Santa Chiara e Tempo Economico.

La giuria composta da 20 esperti del settore, che hanno avuto il difficile compito di identificare i soggetti che hanno realizzato il prodotto di comunicazione che meglio rispondeva ai criteri ispiratori del Premio (eticità, trasparenza, correttezza, sensibilità), ha decretato per le diverse categorie in concorso i seguenti vincitori:
Comunicazione d’impresa: ATM (Azienda Trasporti Milanesi) per il progetto “Il Buon Samaritano”
Comunicazione pubblica: Polizia di Stato con le campagne di sensibilizzazione “Prevenzione per le truffe agli anziani” e “Guido con prudenza, zero alcol, tutta la vita”
Comunicazione sociale: Fondazione Piazza dei Mestieri per la campagna di brand image
Comunicazione interna: Banca Intesa per “WebIntesaTv”
Editoria: Associazione Trenta Ore per la Vita per il libro “Il mondo dei contrari”; ha ritirato il premio Lorella Cuccarini, infaticabile testimonial dell’associazione
Radio: il programma di Rai Radio Uno “Diversi da chi” condotto da Ilaria Sotis
Televisione: il programma di Rai Due “Un mondo a colori”
Internet: il sito per l’infanzia “La presa della pastiglia” della Fondazione Meyer
Cinema: il film di Roberto Faenza “Alla luce del sole” sulla tragica vicenda di don Puglisi
Teatro: Piccolo Teatro di Milano per “Il Festival del Mediterraneo”
Giornalisti: Francesco Maggio del settimanale “Vita”.

Il Premio Assoluto è stato assegnato a Unilever Italia per la campagna Dove “Per la bellezza autentica”: perché, in un mondo in cui i severi canoni di bellezza spesso causano nelle adolescenti seri problemi alimentari – quali bulimia e anoressia – questa campagna invita le donne ad accettarsi e piacersi così come sono, anche con qualche chilo o ruga di troppo.
Sono stati inoltre assegnati alcuni premi speciali: Premio Speciale ISVI a Humanitas per il giornale telematico “Humanitas Salute”; Premio Speciale Club Santa Chiara a Siemens Italia per il progetto “Siemens per i bambini dell’Etiopia”; Premio Speciale Tempo Economico al Comune di Rovigo per il “Premio “Città di Rovigo sulla CSR nazionale”; Premio Speciale Nielsen Media Research a TSF (Tele Sistemi Ferroviari) per la Convention aziendale “Il musical”; Premio Speciale Planet Life Economy Foundation a BNL per il progetto “Giornalismo d’impresa – strategia di comunicazione multicanale e multistakeholder”; Premio Speciale Alcatel all’Istituto Cuniolo per la campagna di sensibilizzazione “Siamo tutti sulla stessa strada: TIRispetto”; Premi Speciali della Giuria a Rai Cinema e a Paolo Peluffo, Consigliere Comunicazione della Presidenza della Repubblica. Infine, menzioni speciali a Bayer per il lungometraggio “Il Viaggio” e al Comune di Como per l’organizzazione della prima notte bianca.

“E’ stato riconosciuto il valore dei contributi originali e coraggiosi di una comunicazione che sa farsi voce e veicolo di valori, valorizzando la positività del reale”, ha dichiarato Alberto Contri, presidente della giuria del Premio Aretê 2005, riassumendo le motivazioni che hanno decretato l’assegnazione dei premi

La convention
Di grande spessore la II Convention della Comunicazione Responsabile, che ha fatto da cornice all’evento e che ha affrontato quest’anno il tema dei “linguaggi nella comunicazione”: tre giorni di incontri, analisi, riflessioni, cultura e spettacolo per sottolineare il ruolo della comunicazione responsabile nel tessuto economico e sociale del nostro Paese.
Nella prima sessione di venerdì 30 settembre “Comunicazione responsabile: ma che vuol dire?” sono intervenuti Mons. Luigi Negri, Vescovo della Diocesi di San Marino e Montefeltro, Paolo Peluffo, Consigliere Comunicazione della Presidenza della Repubblica, Giovanni Daverio, Direttore Generale Famiglia, Diritti Sociali e CSR del Ministero del Welfare, Andrea Radic, Direttore Comunicazione e Public Affairs di Alcatel, Fulvio Matone, Responsabile Comunicazione Regione Lombardia e Davide Cefis, Direttore Comunicazione di BNL.
Mauro Mazza, direttore del Tg2, ha aperto la sessione pomeridiana dello stesso giorno intitolata “Tecnica e Tecnologie”, sottolineando l’esigenza di richiamare alla responsabilità personale ogni giornalista, riportando l’attenzione sull’uomo e sulla sua finalità. Al suo intervento sono seguiti quelli di Roberto De Anna, Vice Presidente di Rai Cinema, Paolo Ricotti, Presidente di Planet Life Economy Foundation, Paola Manfroni, Art Director di McCann-Erickson, Andrea Piersanti, Presidente dell’Istituto Luce, Paolo Duranti, General Manager di Nielsen Media Research, Stefano Bruni, Sindaco di Como.
Infine, nella sessione conclusiva di sabato 1 ottobre, si è parlato di “Uomo e società”, attraverso gli interventi di Alberto Contri, Presidente di Pubblicità Progresso, Carlo Romeo, Responsabile Segretariato Sociale Rai, Mario Unnia, politologo, Mauro Miccio, Amministratore Delegato di EUR SpA, Giorgio Fiorentini, docente di Economia della Cooperazione e delle Organizzazioni non profit presso l’Università Bocconi, Stefano Zapponini, Presidente della merchant bank etica COSIS e Gian Paolo Gualaccini, Vice Presidente della Compagnia delle Opere e Presidente del Club Santa Chiara.
“Ritengo questo tipo di incontri molto positivi – ha commentato a conclusione della convention il prof. Giorgio Fiorentini – soprattutto se, come in questo caso, i relatori sono di indubbio spessore: venire a contatto con esperti del settore permette infatti di allargare la propria visione professionale. Per chi lavora in un’azienda, ad esempio, può essere utile ascoltare l’esperienza e il punto di vista di un professionista che fa parte di un’istituzione o di un ente pubblico, e così via”.

Per informazioni:
dr.ssa Gaia Colombo – dr.ssa Marika Donatiello
Chiara & Associati – Comunicazione integrata
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Tel: 02/67072795 – Fax: 02/67382944
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