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HPV, le donne di Zelig scendono in campo

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Si torna a parlare di HPV in occasione della Settimana europea per la prevenzione del tumore al collo dell’utero e questa volta sono state le donne di Zelig, in collaborazione con la Fondazione Donna onlus di Milano, a scendere in campo o, meglio, “a teatro” con uno spettacolo gratuito di cabaret che si è svolto il 23 gennaio scorso al Teatro Dal Verme. Prevenzione, diagnosi precoce e HPVtest sono state le parole chiave, ma anche la vaccinazione, che è arrivata in Italia e che il ministro della Salute ha deciso di fornire gratuitamente a tutte le ragazze dodicenni.

L’argomento è sempre di grande attualità dato che il 70 per cento delle donne italiane si infetta con questo virus. E “la relazione causale tra l’infezione da HPV e il cancro del collo dell’utero è provata da una serie di studi epidemiologici che evidenziano la presenza del virus nel 99,7 per cento delle donne con cancro del collo dell’utero”, ricorda il dott. Roberto Tozzi, Responsabile dell’Unità Operativa di Ginecologia Oncologica e Mini-Invasiva dell’Istituto Clinico Humanitas. L’Istituto Clinico Humanitas, ha tra l’altro organizzato una serie di iniziative per diffondere la cultura della prevenzione contro questo virus e informare sull’importanza della diagnosi precoce, anche grazie all’HPVtest, attraverso, per esempio, un incontro di approfondimento sull’argomento rivolto ai medici di base, dermatologi e ginecologi. Dal dicembre 2007, inoltre, è aperto un ambulatorio che prevede un counselling pre-vaccinale, cioè un incontro informativo sulla vaccinazione, e la possibilità di eseguire la vaccinazione stessa. Le donne possono, così, rivolgersi all’ambulatorio ottenendo un incontro personalizzato, in modo da chiarire tutti gli eventuali dubbi sull’argomento.

Ma le donne di Zelig, scese in campo con lo spettacolo dal titolo “Donne, sesso, risate e… un uomo” (l’unico uomo presente, infatti, era il comico Paolo Migone) cosa ne pensano? E cosa c’entra la comicità con questo argomento?
Sono Katia e Valeria a rispondere per prime, spiegando che “la comicità è solo lo spunto, in alcuni casi, per arrivare a trasmettere argomenti molto seri come quello dell’importanza della prevenzione, diagnosi precoce e, infine, del vaccino per combattere l’HPV. Un incontro come quello svoltosi al Teatro Dal Verme, infatti, che ha visto la partecipazione di così tante donne, è stato un successo. Attraverso la comicità e la battuta è passato un messaggio serio”. Teresa Mannino, “la siciliana” di Zelig, esorta le donne a non abbassare la guardia contro l’HPV. Lei, dice, l’HPVtest lo ha fatto e adesso è tranquilla per almeno 3 anni, così come suggeriscono le linee guida.

E Paolo Migone, unico uomo beato tra le mille donne presenti, cosa pensa a questo proposito?
“Penso che, dato che questo virus si trasmette attraverso i rapporti sessuali, anche noi ‘maschietti’ non dovremmo sottovalutare la questione per il bene delle donne”.

A cura di Lucrezia Zaccaria

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