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Immagini al microscopio

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Sezione microscopica di tessuto di fegato ottenuto dalla biopsia di un paziente affetto da epatite cronica virale correlata al virus C

L’epatite cronica è una condizione patologica del fegato caratterizzata da differenti gradi d’infiammazione delle sue cellule, associata o meno alla presenza di collagene deposto in sostituzione delle cellule morte, e non sostituite da altre cellule che si dividono.
L’infiammazione è la risposta di un tessuto vivente ad uno stimolo lesivo. Nelle malattie di fegato croniche, siano esse determinate da un’infezione virale, da una reazione auto-immunitaria o da un agente tossico, le cellule richiamate dal processo infiammatorio prendono il nome di plasmacellule, linfociti, monociti, macrofagi. Le cellule che partecipano al processo infiammatorio (nell’immagine, in colore marrone) vanno a costituire agglomerati rotondeggianti localizzandosi in specifiche regioni anatomiche microscopiche del tessuto epatico.

La rubrica Medicina al Microscopio è curata dai Laboratori di Medicina Quantitativa dell’Istituto Clinico Humanitas. I laboratori sono nati da una iniziativa del prof. Nicola Dioguardi in collaborazione con la “Fondazione Michele Rodriguez”. Il gruppo di lavoro, costituito dal prof. Nicola Dioguardi, dal dott. Fabio Grizzi, biologo, dalla dott.ssa Barbara Franceschini, istologa, dal dott. Carlo Russo, informatico, dal sig. Luciano Parmeggiani, tecnico di laboratorio, e dalla sig.ra Antonella Pisano, sviluppa metodi di misura e modelli computer-assistiti di analisi delle forme e dei comportamenti delle strutture biologiche. I temi trattati riguardano argomenti di Medicina Teoretica, in particolare sono presenti due sezioni di studio: una clinico-informatica ed una di biologia cellulare e anatomia microscopica. Molte sono le collaborazioni nazionali ed internazionali attivate con le Università americane: Texas Tech University e Arkansas University for Medical Sciences.

Il gruppo ha selezionato per Humanitas Salute una serie di immagini particolari con lo scopo di illustrare la complessità delle strutture microscopiche dell’anatomia dell’uomo.