Prevenzione

Gravidanza, vaccinare la mamma per proteggere il bambino

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Quali vaccini per la donna in gravidanza? Nei nove mesi di attesa è importante immunizzare la mamma anche per proteggere il nascituro. Le vaccinazioni in gravidanza contribuiscono infatti a contenere il rischio di alcune infezioni che possono colpire il bambino nei primi mesi di vita. Ecco dunque che diventa fondamentale vaccinare la mamma contro la difterite, il tetano, la pertosse e l’influenza. Il richiamo arriva da Waidid, l’Associazione mondiale per le Malattie infettive e i disordini immunologici.

Ma perché il vaccino inoculato alla mamma si trasforma in uno scudo per il bambino? Oltre al nutrimento, al feto arrivano anche gli anticorpi materni. Come ricorda l’associazione, diverse evidenze scientifiche hanno dimostrato che un’efficace trasmissione di anticorpi da madre a figlio avviene soprattutto nel terzo trimestre di gravidanza dopo la 32ma settimana di gestazione.

(Per approfondire leggi qui: Smog, donne in gravidanza a rischio di parto prematuro?)

“Se da una parte sono controindicati i vaccini vivi attenuati come quello contro il morbillo e la rosolia, possono essere invece somministrati in sicurezza, e vanno raccomandati, i vaccini cosiddetti inattivi a base di proteine. Sono in sviluppo, per esempio, nuovi vaccini contro il Virus Sinciziale Respiratorio da somministrare nella donna gravida per proteggere dalla bronchiolite i lattanti con meno di 6 mesi. La sicurezza dei vaccini è elevata e documentata dalla costante attività di sorveglianza dei possibili eventi avversi e dagli studi di sicurezza che vengono effettuati sia prima dell’autorizzazione che dopo l’immissione in commercio di ogni vaccino”, ricorda il presidente di Waidid, Susanna Esposito.

Vaccino antinfluenzale raccomandato per donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza

Il vaccino contro difterite, tetano e pertosse può essere somministrato durante tutti i 9 mesi di attesa ma il momento ideale, evidenzia Waidid, è tra la 27° e la 36° settimana. Ancora oggi, nel mondo, 1 neonato su 1000 muore di pertosse, sottolinea l’associazione.

Infine l’influenza. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, tutte le donne incinte dovrebbero essere vaccinate durante la stagione influenzale, dice l’associazione. Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato in qualsiasi trimestre di gravidanza anche se nel primo dev’essere valutato il rapporto rischi/benefici; le donne che invece si trovano nel secondo e terzo trimestre all’inizio della stagione epidemica rientrano fra le categorie per cui il vaccino antinfluenzale è raccomandato.

(Per approfondire leggi qui: Vaccino antinfluenzale, cosa devono fare le donne in gravidanza?)