Il mal di schiena colpisce una gran quantità di persone, indipendentemente dalla loro età, professione, condizione fisica. Almeno una volta nella vita ogni individuo sperimenta il mal di schiena. È uno dei dolori più diffusi, che si può manifestare quando meno ce lo si aspetta ma che, per fortuna, può essere gestito, attraverso un’attenta opera di prevenzione, prima, o di riabilitazione, dopo la sua comparsa eventuale. Insomma, i rimedi per rendere meno incisivo il mal di schiena ci sono.
Con l’aiuto del dottor Michele Albano, responsabile della Riabilitazione Ortopedica e Sportiva di Humanitas Gavazzeni, vediamo quali sono i passaggi da rispettare per cercare di salvaguardare quanto più la nostra schiena.
«Anzitutto, bisogna dire che il mal di schiena può assumere vari aspetti – sottolinea il dottor Albano – a seconda della parte della colonna vertebrale interessata. Cervicalgia, quando il dolore è localizzato nella zona alta, quella del collo, dorsalgia, quando riguarda il tratto dorsale, lombalgia, relativa alla parte bassa. Dal punto di vista della cura è ovviamente importante riuscire a localizzare l’origine del dolore, per cercare di intervenire in modo specifico legando il sintomo alla diagnosi attraverso un’analisi dello “storico” del paziente, esami strumentali e una visita fisiatrica che consenta di eseguire una valutazione posturale complessiva».
Le regole per prevenire il mal di schiena
Ci sono vari rimedi che consentono di alleviare la presenza del mal di schiena, in ogni sua forma. Vediamo i principali.
- Evitare il sovrappeso. Non bisogna sottoporre la nostra struttura ossea centrale a una fatica continua, innaturale. Il peso in eccesso va a caricare le nostre vertebre favorendo scompensi posturali dannosi per la loro salute.
- Sollevare pesi piegandosi sulle ginocchia. Quando dobbiamo sollevare un peso, come ad esempio una cassa piena di libri, bisogna evitare di farlo piegando il tronco in avanti. Il giusto sistema per non danneggiare la schiena è quello delle ginocchia piegate e del tronco immobile, dritto.
- Evitare carichi innaturali e pesanti. Per quanto possibile, cercare di non trasportare zaini (soprattutto nel caso di bambini e ragazzi) o borse a tracolla di peso troppo elevato, che potrebbero provocare scompensi alla colonna.
- Rinforzare la muscolatura addominale e dorsale. Se i muscoli sono attivi e sani, possono contribuire a mantenere una buona postura, con grande beneficio per la nostra schiena.
- Dormire su un materasso anatomico. A letto passiamo buona parte del nostro tempo. È importante che quello che deve essere un momento di riposo lo sia davvero, e che la nostra schiena sia messa in condizione di rilassarsi dopo ore e ore di sollecitazioni.
- Evitare la vita sedentaria. Un po’ di moto, anche solo una camminata, una passeggiata in bicicletta o una nuotata di almeno mezz’ora, 2/3 volte la settimana, mantiene la mobilità della nostra colonna vertebrale, consentendole di mantenersi elastica e solida. Esistono inoltre discipline come la ginnastica posturale, il pilates o lo stretching utili per intervenire su specifici problemi, prevenendo o alleviando dolori nelle parti della colonna vertebrale più sottoposte a pressione.
- Evitare gli sport “dannosi”. Se si soffre di mal di schiena bisogna evitare – o perlomeno praticare con moderazione – alcune discipline sportive la cui esecuzione provoca sollecitazioni esagerate alla colonna, come il body building, il paracadutismo, il motocross.
Consigli a cura del dottor Michele Albano responsabile Riabilitazione Ortopedica e Sportiva di Humanitas Gavazzeni |