L’adolescenza è un periodo di cambiamento nella vita dei ragazzi e delle ragazze, e l’acne è quasi una “tappa” obbligatoria: si stima infatti che circa l’80% degli adolescenti soffra.
Forse non tutti sanno che l’acne può infastidire anche le persone adulte, sebbene di solito si presenti in forma meno evidente ma più duratura.
Ma cos’è esattamente l’acne e come si cura? Ne parliamo con la dottoressa Marzia Baldi, dermatologa responsabile dell’Ambulatorio di Dermatologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo.
Che cos’è l’acne?
Possiamo definire l’acne come una dermatosi infiammatoria della pelle, che interessa l’unità pilo-sebacea, unità anatomica formata da follicoli piliferi e le ghiandole sebacee.
Una pelle colpita da acne può manifestare diverse lesioni: pustole, comedoni sino alle cisti e microcisti, anche sul dorso e sul torace.
L’acne può non essere soltanto un disturbo passeggero: in base alla sua durata, alla frequenza di ricadute, e all’impatto psicosociale che ne deriva, può venire considerata una malattia cronica.
Acne: quali sono le cause?
L’acne si può sviluppare a causa di una predisposizione personale o per familiarità, ma anche per stati fisici e psichici “di passaggio” dovuti a cambiamenti dell’assetto ormonale o da periodi particolarmente stressanti.
Occorre poi precisare che alcuni cibi che in passato sono stati considerati causa di acne, come il cioccolato o alimenti particolarmente ricchi di grassi, non sono connessi alla comparsa di brufoli.
Acne: come si cura?
È bene ribadire che l’acne, in quanto malattia, necessita prima di tutto di una visita dermatologica specialistica, al fine di poter trovare la cura più adeguata al singolo paziente.
In alcuni casi è importante la scelta condivisa con il proprio specialista di una routine cosmetica domiciliare adeguata al singolo caso ed alla stagione, ma anche trattamenti sistemici senza dimenticare i trattamenti ambulatoriali della fase acuta-infiammatoria dell’acne ma anche degli esiti cicatriziali della stessa.