Micosi delle unghie: che cos’è e come prevenirla

La micosi delle unghie è un’infezione che può presentarsi in modi differenti, per esempio, con una macchiolina bianca o gialla, verde o marrone. Nonostante sia piuttosto comune, soprattutto tra gli sportivi, è importante non sottovalutarla, poiché se non trattata tempestivamente può diffondersi e causare complicazioni più gravi.

Ne abbiamo parlato con la dottoressa Claudia Pazzini, dermatologa presso Humanitas San Pio X e i centri medici Humanitas Medical Care.

Micosi delle unghie: le cause

L’infezione fungina delle unghie può essere causata da diversi tipi di funghi, tra cui Trichophyton ed Epidermophyton. Inoltre, lieviti, come quelli appartenenti al genere Candida, e muffe, come ad esempio Aspergillus, possono anche essere responsabili di questo tipo di infezione.

Una delle principali cause è l’ambiente caldo e umido che si crea all’interno delle scarpe, favorendo la crescita e la diffusione rapida dei funghi.

Questo spiega il motivo per cui le unghie dei piedi sono più comunemente colpite rispetto a quelle delle mani. Inoltre, l’infezione fungina può essere contratta camminando a piedi nudi negli spogliatoi delle palestre e nelle piscine. Altre cause possono includere traumi derivanti dall’uso di calzature strette o da attività sportive specifiche, con un maggior rischio di attecchimento del fungo sulle unghie già lesionate.

Quali sono i sintomi della micosi delle unghie?

I sintomi del fungo delle unghie possono comprendere:

  • fragilità e friabilità dell’unghia
  • deformazione dell’unghia
  • lamina opaca e con colorazioni differenti all’interno
  • infiammazione dei tessuti circostanti all’unghia.

Micosi delle unghie: quando rivolgersi al dermatologo?

La valutazione di una sospetta infezione fungina va effettuata dal dermatologo. Sarà il professionista a prescrivere un esame micologico, che si effettua prelevando un frammento di unghia per l’esame al microscopio, al fine di individuare la presenza di ife e spore, elementi caratteristici dei funghi. Inoltre, può essere eseguito un esame colturale che consente una diagnosi più precisa dell’onicomicosi, permettendo di selezionare la terapia più adatta.

Come trattare il fungo delle unghie?

Per trattare i funghi delle unghie sono disponibili diverse opzioni, come:

  Pomate o smalti antimicotici da applicare direttamente sull’unghia.

  Crema a base di urea al 40%.

  Antimicotici orali, quali itraconazolo, fluconazolo e terbinafina.

Per favorire la penetrazione dei prodotti antifungini, è possibile eseguire una fresatura della lamina, da ripetere ogni 15 giorni, oppure applicare crema all’urea al 40% per 3 o 4 settimane. Le cure per le onicomicosi richiedono molto tempo e devono durare almeno 4-6 mesi, soprattutto nel caso delle unghie dei piedi.

 

L’onicomicosi non è un processo grave e generalmente non comporta rischi per la salute. Tuttavia, nei soggetti immunocompromessi, può estendersi ad altre unghie e ai tessuti circostanti. Per evitare il fai da te, è consigliabile rivolgersi a un dermatologo per ottenere una diagnosi corretta e una terapia adeguata. Inoltre, è importante notare che alterazioni ungueali di diversa natura, come la psoriasi ungueale, possono essere scambiate erroneamente per onicomicosi e richiedere un approccio terapeutico diverso.

Come prevenire la micosi in piscina?

La piscina è uno dei luoghi più a rischio funghi. Per evitare il rischio di infezioni è importante adottare alcune precauzioni.

  • Indossare sempre le ciabatte per evitare di camminare a piedi nudi nelle docce o negli spogliatoi.
  • Mantenere i piedi, comprese le unghie, il più possibile asciutti e puliti.
  • Evitare di tagliare la pelle intorno alle unghie per prevenire l’accesso dei germi.
  • Evitare l’applicazione di smalto nelle zone con infezioni fungine.
  • Lavare accuratamente le mani dopo aver toccato un’unghia infetta.

Redazione Humanitas Salute: