Con l’aumento delle temperature, la pelle può andare incontro a cambiamenti: per esempio, possono comparire le micosi, causate dalla sudorazione eccessiva, o dal prolungato contatto della pelle con tessuti sintetici – che favoriscono la crescita dei funghi; oppure, il sole può avere un effetto positivo su patologie come la dermatite atopica, la psoriasi e la dermatite seborroica.
In ogni caso, in presenza di sintomi di irritazione o altri segni di alterazione a carico della pelle, è importante rivolgersi al dermatologo. Una visita dermatologica in vista dell’estate, inoltre, è importante perché permette di controllare i nei e prevenire così eventuali tumori della pelle.
Approfondiamo l’argomento della prevenzione dermatologica con il dottor Maurizio Nudo, responsabile della Dermatologia in Humanitas Castelli.
Perché controllare la pelle
Negli ultimi tempi, la diffusione dei tumori della pelle si è molto ampliata. È fondamentale sottoporsi a una visita dermatologica per prevenire la formazione di tumori della pelle, nonché intervenire rapidamente ed efficacemente su molte altre problematiche cutanee come le micosi, le onicomicosi, le fotodermatiti, la dermatite atopica e seborroica, la psoriasi, alcune forme di allergia e le problematiche dei capelli, spesso caratterizzati da fragilità.
Oltre a controllare i nei, è necessario verificare la natura di eventuali piccole macchie rosse che possono essere accompagnate da una lieve desquamazione.
Anche se sembrano banali irritazioni della pelle, potrebbero invece essere forme iniziali di cheratosi attinica, un tipo di tumore della pelle.
Inoltre, come per l’intero organismo, in particolare con l’arrivo del caldo è importante bere molta acqua per idratare i tessuti interni e la pelle.