L’acufene è un disturbo a carico dell’orecchio particolarmente fastidioso, che si manifesta sotto forma di fischio, ma anche di ronzio e di scampanellio, in assenza di effettivi rumori esterni. Non è una patologia da sottovalutare perché può essere molto debilitante per le persone che ne vengono colpite.
Ne parliamo con il dottor Daniele Bugada, dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Humanitas Castelli di Bergamo.
Acufene: quali sono le cause
L’acufene può derivare da una serie di cause, rappresentate sia da patologie o disturbi a carico dell’orecchio, sia da fattori esterni:
- infiammazione di orecchio, naso e seni paranasali
- tappo di cerume
- problemi dell’articolazione temporo-mandibolare
- tumori glomici
- sordità improvvisa (spesso per cause vascolari o virali)
- tumori benigni del nervo dell’udito (neurinoma dell’acustico)
- sindrome di Ménière
- disturbi cardiovascolari
- danni neurologici
- traumi alla testa e al collo
- esposizione prolungata a suoni ad alto volume
- stress emotivo
- assunzione di alcuni farmaci con effetti collaterali correlati.
Identificare l’origine specifica dell’acufene può essere difficile, rendendo a volte complesso intervenire con successo per eliminarlo completamente.
Come curare l’acufene?
Se l’acufene si è instaurato da poco, è più facile da trattare. In questi casi, si può tentare con la somministrazione di cortisone, a condizione che non ci siano controindicazioni all’uso di questo farmaco. Tuttavia, se l’acufene è associato a condizioni come l’otite, è importante concentrarsi prima sul trattamento della patologia sottostante prima di intervenire sull’acufene.
Come prevenire l’acufene?
Molti casi di acufene sono attribuiti a esposizioni prolungate al rumore nel corso della vita, sia sul luogo di lavoro sia durante attività ricreative. Sul lavoro, è essenziale utilizzare dispositivi di protezione individuale come cuffie o tappi per le orecchie, soprattutto per chi è esposto a rumori elevati in ambienti come cantieri o durante l’utilizzo di macchinari rumorosi. Durante il tempo libero, è consigliabile evitare di ascoltare musica ad alto volume per prevenire danni uditivi a lungo termine. In particolare, è importante fare attenzione in ambienti come discoteche o concerti, evitando di stare troppo vicino alle casse o agli amplificatori, che possono causare danni uditivi irreversibili.