La segale è un cereale dalle origini antiche, appartenente alla famiglia delle Poaceae, la stessa di cereali come il riso, il sorgo, l’avena.
È un cereale ricco di fibre: ne contiene in misura maggiore rispetto al frumento e ad altri cereali. Pur avendo un contenuto di glutine inferiore rispetto al frumento e all’orzo, i prodotti a base di segale non sono indicati per chi soffre di celiachia.
Ne parliamo con la dottoressa Martina Francia, nutrizionista in Humanitas Medical Care.
Quali sono i benefici della segale?
La segale è formata principalmente da carboidrati complessi e ha un contenuto proteico inferiore rispetto alla farina di frumento. È particolarmente ricca di fibre alimentari solubili, che favoriscono un maggiore senso di sazietà e aiutano a regolare il transito intestinale. Le fibre riescono inoltre a tenere sotto controllo i valori di zuccheri e colesterolo nel sangue, mentre l’aminoacido lisina è indispensabile per mantenere l’elasticità delle arterie, promuovendo così la salute cardiovascolare.
Grazie al suo indice glicemico relativamente basso, è un alimento adatto a chi soffre di diabete o insulino-resistenza. È fonte di minerali essenziali come potassio, magnesio, fosforo, ferro e zinco, tutti importanti per diverse funzioni fisiologiche, incluso il metabolismo energetico.
Le vitamine del gruppo B presenti nella segale supportano ulteriormente il metabolismo, mentre la vitamina E agisce come antiossidante, proteggendo le cellule dallo stress ossidativo.
La segale offre sostanze importanti per lo sviluppo del sistema nervoso durante la gravidanza e fornisce molecole utili per prevenire l’anemia e supportare la coagulazione del sangue.
Pane di segale e altri usi in cucina
Il pane di segale è una delle preparazioni più comuni a base di questo cereale. Caratterizzato da una consistenza densa e da un sapore forte, questo tipo di pane dà un senso di sazietà prolungato, ideale per chi desidera controllare il proprio appetito. Inoltre, il pane di segale ha un indice glicemico inferiore rispetto al pane bianco o integrale di frumento, rendendolo un’ottima scelta per chi ha bisogno di gestire i livelli glicemici.
La segale si presta a molti utilizzi in cucina. Oltre al tradizionale pane di segale, può essere impiegata nella preparazione di prodotti da forno, piatti caldi e anche bevande. I fiocchi di segale sono un’ottima opzione per preparare colazioni nutrienti, come il porridge, oppure possono essere aggiunti a yogurt o bevande vegetali.
La farina di segale rappresenta un’alternativa valida alla farina di frumento, ideale per chi cerca un sapore rustico.
I chicchi di segale, infine, possono essere utilizzati per arricchire zuppe e minestre a base di verdure o legumi.