La curcuma è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia dello zenzero, nota anche come Curcuma longa. È originaria dell’Asia meridionale, in particolare dell’India, ed è coltivata in molte regioni tropicali.
La parte principale della pianta utilizzata a fini culinari e medicinali è la radice, che viene estratta, essiccata e macinata per produrre una polvere di colore giallo brillante, conosciuta come polvere di curcuma. Questa spezia è un ingrediente essenziale nella cucina indiana e asiatica, dove è utilizzata per dare colore e sapore ai piatti. Ha un sapore terroso, leggermente amaro.
Quali sono i suoi benefici per la salute? Ne parliamo con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e presso i centri medici Humanitas Medical Care.
I benefici della curcuma
Il principio attivo della curcuma è la curcumina, presente in quantità moderate nella pianta. La curcumina, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, potrebbe svolgere un ruolo importante nella prevenzione del declino delle funzioni cognitive legato all’invecchiamento e a determinate condizioni patologiche. Questa sostanza offre benefici significativi al cervello grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, alle sue capacità antiossidanti e alla presenza di acidi grassi omega-3.
Gli altri alimenti che fanno bene al cervello
Anche altri alimenti possono concorrere alla buona salute del sistema nervoso. Tra questi, rientrano i vegetali, in particolare la famiglia delle Brassicacee, come cavoli, broccoli, cavolini di Bruxelles e cavolfiori, noti per essere ricchi di vitamina C e acido folico, che possono migliorare la memoria e sostenere la concentrazione e l’attenzione.
Le noci costituiscono un’altra categoria di alimenti benefici per il cervello, poiché sono ricche di acidi grassi omega-6 e omega-3, vitamina E e vitamina B6, che contribuiscono al mantenimento del sistema nervoso a diversi livelli.
I mirtilli, grazie alla presenza di antocianine e cianidine, sostanze che promuovono l’eliminazione dei radicali liberi e le reazioni antinfiammatorie, possono aiutare a mitigare il carico infiammatorio associato all’invecchiamento del cervello, che può contribuire al declino cognitivo.
La curcuma, insieme ai vegetali, alle noci e ai mirtilli, svolge un ruolo significativo nel supportare la salute del cervello e del sistema nervoso.