Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Altri cookie sono quelli in fase di identificazione e non sono stati ancora classificati in alcuna categoria.

Sport

Camminare all’aria aperta fa bene anche se fa molto freddo?

Migliora le funzioni immunitarie e soprattutto l’umore. Una bella camminata, anche se al freddo e al gelo, ha un effetto benefico sulla nostra salute. Gli esperti hanno spiegato perché, anche in pieno inverno, non c’è ragione di rintanarsi in casa. Meglio invece vincere la pigrizia e la titubanza iniziale e sforzarsi di uscire a fare una camminata veloce, possibilmente nella natura. Insieme agli specialisti di Humanitas vediamo perché e quali sono i benefici.

 

Il legame tra luce e stress

In molti stati americani l’inverno è caratterizzato da temperature veramente molto basse, che inizialmente farebbero immaginare che la cosa migliore da fare per la propria salute è stare in casa al caldo, evitando così i malanni stagionali. Invece, proprio dagli USA, è arrivato il consiglio. D’inverno, anche per non alterare il ritmo naturale veglia-sonno, è bene tenersi in movimento all’aria aperta.

“La tendenza a restarsene al chiuso quando fa freddo è naturale – osserva John Sharp, psichiatra specialista del ‘Disturbo Affettivo Stagionale’ (SAD) al Beth-Israel Deaconess Center di Boston – ma non è una buona ricetta per sentirsi meglio. Troppa poca luce del sole produce stress, influisce sul benessere psico-fisico e ci rende più pessimisti e affaticati”.

 

Quattro ragioni per fare movimento in pieno inverno

1. La luce naturale del giorno stimola la serotonina, l’ormone della felicità, che si abbassa infatti sempre ai minimi durante l’inverno. La ‘terapia della luce’ aiuta contro la depressione stagionale: ecco perché vale la pena di andare a prendersela tutta durante una bella passeggiata.

 

2. La luce del sole stimola la sintesi della vitamina D, che attiva il rilascio di serotonina, rafforza l’assorbimento del calcio, combatte le infiammazioni e potenzia il sistema immunitario. Bastano 10 minuti al giorno passati fuori all’aperto per migliorare i livelli.

 

3. Camminare al freddo aiuta la memoria. Lo dice uno studio dell’University of Michigan, che ha osservato in un gruppo di volontari un rafforzamento della memoria del 20%. Gli stessi benefici sono stati evidenti sia con temperature estive che sotto zero.

 

4. Uscire anche nel freddo è come ‘meditare’: varie ricerche hanno mostrato che camminare abbassa gli ormoni dello stress e innalza l’attività del sistema immunitario.

 

Il parere di Humanitas

Il tutto parte da una questione geografica: in Italia non fa mai così tanto freddo da non poter uscire come in alcune parti del Canada o del Nord America. Più facile camminare all’aria aperta anche d’inverno, basta scegliere l’ora giusta. Non dimentichiamo però che ogni caso è a sé. I rischi sono sempre bassi se parliamo di individui giovani, allenati, dotati di abbigliamento tecnico e senza patologie. Ben diverso è il caso di soggetti con patologie ischemiche a loro carico o magari affetti dall’asma. In quei casi la cosa migliore è scegliere i momenti più caldi e fare gli sport più faticosi indoor durante i mesi più freddi.