Cosa succede se si esagera con l’attività fisica o se dal divano si passa improvvisamente alle piste di atletica? Dei rischi associati all’esercizio fisico ha parlato il dottor Stefano Respizzi, responsabile del dipartimento di Riabilitazione dell’ospedale Humanitas, a Cuore e denari, il programma di Radio 24 dedicato alla salute.
Come accorgersi che qualcosa non sta andando per il verso giusto mentre facciamo attività fisica? «Il dolore, ad esempio a un ginocchio mentre sto correndo, così come a schiena, anche o pube, è una spia di qualcosa che non va. Se una persona è stata a lungo sedentaria, ad esempio, – spiega lo specialista – si riduce la quantità di acido ialuronico nel liquido sinoviale nel ginocchio e si riducono le dimensioni delle cartilagini. Per questo delle infiltrazioni di acido ialuronico possono essere utili, non solo come lubrificante ma anche per sollecitare la rigenerazione dei tessuti».
(Per approfondire leggi qui: Sport e ginocchio, un rapporto delicato)
Con la primavera, l’allungarsi delle giornate e il clima favorevole molti sono tentati di rimettersi in movimento dopo un inverno di letargo.
Ecco i consigli per non correre rischi:
- «L’attività fisica vincente è quella aerobica: svolgo attività fisica in maniera costante e controllata, senza eccedere, per migliorare il sistema cardiovascolare e quello respiratorio e le capacità metaboliche dell’organismo», spiega l’esperto.
- «Anche una camminata a passo svelto può andar bene, i famosi 10mila passi al giorno, equivalenti a 5-6 km, anche da spalmare nell’arco della giornata».
- Personal trainer? «Solo per migliorare i gesti atletici e per evitare patologie da sovraccarico».
- «Per chi vuole praticare jogging, meglio non correre sull’asfalto».
(Per approfondire leggi qui: Cambiare passo mentre si cammina: così si bruciano più calorie)
- No agli anabolizzanti. «Sono vietati dalla legge e sono pericolosi per la salute: facendo aumentare la massa muscolare ma non i tendini, queste sostanze possono causare la rottura dei tendini più deboli dei muscoli».
- Cambiare tipo di attività fisica? «Combinare diverse discipline, come corsa, bicicletta e calcio, ad esempio, può essere una strada percorribile per chi fa tutto a livello amatoriale», conclude il dottor Respizzi.