L’incidente che è costato la vita a David Goldberg, manager della Silicon Valley e marito della numero 2 di Facebook Sheryl Sandberg, ha acceso i riflettori sulla sicurezza dei tapis roulant. Goldberg, amministratore delegato della società SurveyMonkey, è caduto dal nastro mentre correva, sbattendo la testa. «I traumi derivanti da un uso scorretto del tapis roulant non sono poi così rari, i rischi effettivamente ci sono», avverte il dottor Piero Volpi, responsabile di Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport dell’ospedale Humanitas.
Da dove derivano questi rischi? «Una persona può calibrare male tempi e velocità della corsa nei programmi che imposta sul tapis roulant, può aumentare la corsa secondo un livello di scorrimento del tappeto che non si confa alle proprie possibilità. Così facendo – continua lo specialista – può perdere il controllo della corsa e può andare incontro al rischio di cadute. Rischio che sale se durante il camminamento o la corsa si fa altro, ad esempio telefonare».
Fare jogging su un nastro, in palestra o comodamente a casa propria, è diverso rispetto a quello fatto all’aria aperta: «Correre su un terreno fermo è tutt’altra cosa che correre su un terreno in scorrimento. Cambia la biomeccanica della corsa, l’impostazione, la postura, il posizionamento e l’equilibrio. L’attività fisica, in generale, è sempre la stessa ma con una superficie in movimento il corpo è costretto a spostarsi in avanti. Perciò è bene non distrarsi e guardare sempre davanti a sé», spiega il dottor Volpi. «Si deve fare più attenzione che in strada, questo semplicemente perché si è costretti a muoversi in uno spazio ristretto, basti pensare a come ci muoviamo su una scala mobile».
Meglio consultare un medico prima di cominciare a usare un tapis roulant
Da tenere in considerazione anche la conformazione del tappeto: «Il nastro su cui corriamo è ammortizzato, ma questo, oltre che un vantaggio, può trasformarsi anche in uno svantaggio per le articolazioni di ginocchio, caviglie e anca soprattutto se si aumenta la pendenza: in salita si fa più fatica».
Cosa consigliare a una persona che vuole cominciare a usare un tapis roulant? «Sembra banale ma va detto che nulla deve essere improvvisato: anche prima di cominciare a correre su una di queste macchine, in particolar modo a casa, è bene consultare un medico, anche solo quello di famiglia. Questo per valutare le ricadute sulla salute, soprattutto se una persona ha qualche anno in più o è sovrappeso, magari. Inoltre – conclude lo specialista – è necessario approcciare lo strumento con cautela, scegliendo programmi leggeri, sostenibili e per tempi ridotti, passando gradualmente a programmi più intensi e con una velocità maggiore».
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