Una disciplina nata negli anni Venti ma che di recente è diventata una vera moda nelle palestre e nei centri specializzati. Il Pilates piace a tutti.
Non richiede una preparazione atletica specifica, ma soprattutto il Pilates contribuisce al benessere della schiena e di tutto il corpo. Grazie a una combinazione di esercizi ideali per la forma fisica. Come spiega la dott.ssa Daniela Vernazza, fisioterapista di Humanitas.
Dott.ssa Vernazza, cos’è esattamente il Pilates?
“Si tratta di una metodica che associa l’allungamento muscolare al rinforzo, con l’obiettivo del recupero della forma fisica e con una particolare attenzione alla respirazione e alla postura. Alla base c’è la core stability, cioè il lavoro sulla muscolatura addominale e lombare in un insieme ideale di benessere della schiena e rinforzo dei muscoli addominali e paravertebrali. Il risultato sono una migliore postura e un’armonia maggiore”.
A chi è adatto?
“Lo può praticare chiunque, purché sia in buone condizioni fisiche. Non è necessario avere una particolare forma atletica, ma serve una situazione di partenza sana. Se ad esempio è presente una lombalgia, prima di passare al Pilates occorre curare la patologia rivolgendosi a un fisioterapista. Il Pilates è indicato anche in fase post riabilitativa o nella parte finale del recupero muscolare. Associato poi a un’attività aerobica, come la corsa o la cyclette, rappresenta una disciplina completa. Ha inoltre diversi livelli di impegno che possono essere adeguati alla preparazione fisica di ciascuno, è consigliabile quindi anche agli anziani perché coinvolge tutto il corpo, con particolare attenzione alla colonna vertebrale. Piace infine molto alle donne, che vogliono fare qualcosa per la fastidiosa ‘pancetta’”.
Come si sceglie un buon centro di Pilates?
“Il Pilates non si improvvisa. Gli istruttori si formano in scuole ad hoc e i corsi devono essere certificati. Mentre i centri specializzati utilizzano attrezzi particolari, come lettini e panche che agevolano determinati esercizi”.
Ci sono controindicazioni?
“Come dicevo chi lo pratica deve essere in buone condizioni fisiche. È quindi sconsigliato in presenza di patologie come artrosi, danni articolari, traumi”.
A cura della Redazione