Padel: gli infortuni più comuni

Attualmente, uno degli sport più popolari è il padel. Questo sport, derivato dal tennis e inventato in Messico alla fine degli anni ’60, ma relativamente poco conosciuto dalle nostre parti fino a pochi anni fa, attrae per la sua semplicità di esecuzione e perché i suoi praticanti lo ritengono molto divertente.

Tuttavia, come tutti gli sport, anche il padel richiede una certa preparazione, sia tecnica sia fisica, per essere praticato nel modo migliore e, soprattutto, per evitare infortuni.

Ne parliamo con Luca Usai, ortopedico traumatologo dell’Ortopedia di Humanitas Gavazzeni e di Humanitas Medical Care di Bergamo.

Padel: le cause degli infortuni

L’origine dei molti infortuni riscontrati dai praticanti del padel può essere attribuita principalmente al vasto spettro di persone che lo praticano, spaziando dall’atleta altamente preparato, alla persona che gioca occasionalmente con gli amici. La percezione di essere un gioco “non pericoloso”, soprattutto a livello base, può portare a un approccio superficiale. Tuttavia, il padel viene giocato su superfici dure, cosa che può provocare continui microtraumi agli arti inferiori che possono riflettersi su tutto il corpo. Inoltre, richiede movimenti repentini come cambi di direzione e scatti, accelerazioni seguite da improvvisi arresti, flessioni e movimenti ampi con le braccia, situazioni che possono facilmente provocare infortuni in assenza di una preparazione adeguata.

Padel: quali sono gli infortuni più comuni?

Gli infortuni più comuni nel padel includono:

  • lesioni muscolari
  • tendinopatie del polso, del gomito e della spalla
  • contratture ai muscoli paravertebrali e cervicali. 

A volte, il ginocchio può essere coinvolto a causa dei ripetuti cambi di direzione, con la possibilità di lesioni meniscali dovute alla necessità improvvisa di piegarsi per colpire la palla, esercitando una pressione significativa sulle articolazioni.

Padel: come evitare di farsi male?

È consigliabile acquisire una buona tecnica da maestri di padel, poiché eseguire correttamente un gesto atletico può ridurre significativamente il rischio di infortuni. Inoltre, è essenziale dedicarsi alla preparazione atletica, che permette di essere efficaci sul campo. Un aspetto cruciale è il potenziamento della muscolatura degli arti inferiori: muscoli tonici rendono più reattivi ai microtraumi causati dall’impatto con il terreno duro e favoriscono il controllo durante i cambi di velocità e direzione. 

Esercizi di ginnastica propriocettiva sono importanti per sviluppare consapevolezza corporea e migliorare l’equilibrio. È altrettanto essenziale mantenere una tonicità bilaterale degli arti superiori, poiché il padel, come il tennis, coinvolge principalmente un lato del corpo; questo potrebbe causare squilibri muscolari, quindi è importante allenare entrambe le braccia e le spalle.

Prima di andare in campo, è importante seguire alcuni accorgimenti, anche se si gioca a livello amatoriale e non si prevede di fare movimenti intensi. Un adeguato riscaldamento prepara i muscoli all’attività imminente, riducendo così il rischio di infortuni.

È fondamentale anche fare una scelta oculata dell’attrezzatura, perché peso e dimensioni devono essere adeguate e proporzionate alle caratteristiche fisiche della singola persona. Allo stesso modo, è cruciale prestare attenzione alle scarpe, poiché devono resistere alle sollecitazioni del gioco. Le scarpe dovrebbero avere una suola ampia e rigida, un adeguato supporto nel calcagno e non dovrebbero permettere lo scivolamento del piede all’interno della scarpa.

 

Redazione Humanitas Salute: