Obesità e malattie metaboliche, come il diabete, sono sempre più comuni anche nei bambini. Alcune persone ritengono che i bambini che dormono molto siano più a rischio di diventare obesi, dato che passano meno ore in movimento. Vero o falso? Risponde il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas.
“Falso. Dormire a lungo non aumenta il rischio di obesità e malattie metaboliche nei bambini – spiega l’esperto – anzi, un riposo adeguato e di qualità sembra essere in grado di prevenire questo tipo di disturbi. Il sonno, infatti, insieme al movimento, ha un ruolo molto importante nella regolazione dell’appetito perché nella giusta quantità e qualità mantiene stabili i livelli di leptina, un ormone che ha il compito di avvertire l’organismo quando si è sazi. In questo modo, se il bambino dorme regolarmente, non sentirà l’impulso di mangiare in maniera eccessiva, e non tenderà a preferire alimenti zuccherati, calorici e con un elevato contenuto di grassi, cosa che invece accade se il bambino va a letto tardi e non è abituato a una routine regolare, anche per quanto riguarda il sonno. Inoltre, alcuni studi recenti hanno dimostrato che nei bambini che dormono più a lungo, i livelli di insulina e zucchero nel sangue sono minori rispetto a quelli dei bambini che dormono meno. Questo si associa a un rischio significativamente più basso di sviluppare diabete di tipo 2 una volta adulti. Inoltre, dormire bene e a lungo rende i bambini più disponibili a praticare un’attività sportiva, allontanando ulteriormente il rischio di obesità e malattie correlate.”