Per favorire lo sviluppo sano del feto e una gravidanza tranquilla, sono fondamentali alcune vitamine e sali minerali. Durante la gravidanza, è dunque essenziale adottare un’alimentazione equilibrata, che includa una varietà di alimenti nutrienti. Questo dovrebbe comprendere verdure cotte e crude, accuratamente lavate, cereali integrali come pasta, riso, orzo e farro, frutta, proteine magre (anche da legumi) e grassi vegetali come l’olio extravergine di oliva. Tuttavia, alcuni nutrienti sono particolarmente cruciali durante la gravidanza e potrebbero richiedere un’integrazione aggiuntiva.
Ne parliamo con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X.
Acido folico
L’acido folico, una vitamina del gruppo B nota anche come vitamina B9, svolge un ruolo cruciale nella prevenzione dei difetti fetali del tubo neurale, come le anomalie del midollo spinale, quando assunto prima del concepimento e durante almeno i primi tre mesi di gravidanza. È presente in alimenti fortificati, come alcuni cereali per la colazione, e in alimenti naturali come verdure a foglia verde, agrumi, fagioli e piselli secchi. Durante la gravidanza, l’assunzione giornaliera raccomandata di acido folico è di 400-600 microgrammi, ma è consigliabile l’uso di integratori solo su prescrizione medica.
Calcio
Il calcio è un minerale essenziale per la salute dei denti e delle ossa sia della madre che del feto durante la gravidanza. Inoltre, è coinvolto nel corretto funzionamento dell’apparato circolatorio, muscolare e nervoso del feto. Durante la gravidanza, il fabbisogno di calcio della donna aumenta a circa 1200 mg al giorno, rispetto ai 1000 mg al giorno richiesti per una donna non incinta.
Solitamente, non è necessario assumere integratori di calcio durante la gravidanza se la dieta della madre è equilibrata e comprende quantità sufficienti di latticini come latte, formaggi freschi e yogurt, oltre a fonti vegetali come spinaci e alcuni pesci cotti, come il salmone.
Vitamina D
Secondo le raccomandazioni dell’AOGOI (Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani), la vitamina D in gravidanza e durante l’allattamento è utile sia per “fissare” il calcio alle ossa, sia per un corretto concepimento e mantenimento della gravidanza. In genere, alle donne in gravidanza è consigliato assumere almeno 600 UI al giorno di vitamina D, circa 15 microgrammi al giorno, sulla base dell’aumentato fabbisogno di vitamina D della donna. La maggior parte della vitamina D la acquisiamo grazie all’esposizione solare, ma in minima parte è anche presente nelle uova, nei pesci grassi, nel latte. Si raccomanda di non assumere integratori di vitamina D senza aver chiesto parere al proprio medico.
Ferro
Il ferro è un minerale importantissimo durante la gravidanza a causa del fabbisogno aumentato (Intake raccomandato: 27-60 mg/die – CDC/OMS) e della tendenza alla carenza dovuta all’emodiluizione fisiologica che si verifica in questo periodo. Questo minerale è essenziale per la produzione di emoglobina, la proteina che compone i globuli rossi e trasporta l’ossigeno ai tessuti dell’organismo.
La carenza di ferro, nota come anemia da carenza di ferro in gravidanza, può causare affaticamento e aumentare la suscettibilità alle infezioni nelle donne. Sebbene una dieta bilanciata che includa pollame, carni magre, pesce, legumi, spinaci e fagioli possa fornire la quantità di ferro necessaria, in molti casi può essere necessaria un’integrazione di ferro, sotto la supervisione del medico.