Parlando di alimentazione sana, il consiglio che spesso si dà per fare scelte oculate è quello di leggere bene l’etichetta. L’indicazione vale anche per l’acqua naturale minerale: di quali micronutrienti bisogna tener conto per scegliere la bottiglia più adatta a sé? Di questo ha parlato la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Medical Care e Humanitas Mater Domini, ai microfoni di Cuore&Denari, il programma di Radio24 dedicato al benessere.
In estate si guarda di più alla quantità, con la raccomandazione di bere molto, tendenzialmente almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. Ma oltre alla quantità è importante anche la qualità dell’acqua, la sua composizione, soprattutto in particolari condizioni, come ricorda la specialista: «L’acqua – ricorda – è uno degli alimenti base della piramide alimentare. Sull’etichetta sono riportate le indicazioni relative a tre tipi di acqua minerale che possono servire di più, in particolare alle donne».
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La prima è l’acqua iposodica: «Ha un basso contenuto di sodio, inferiore ai 20 milligrammi per litro ed è indicata per le donne per eliminare i liquidi in eccesso. La seconda è un’acqua calcica, con il contenuto di calcio maggiore di 150 mg/lt e che aiuta le donne in gravidanza o in menopausa per prevenire l’osteoporosi e anche, in alcuni casi, l’ipertensione. Infine un’acqua bicarbonata, con contenuto di bicarbonato maggiore ai 600 mg/lt che può svolgere un’azione antinfiammatoria e aiutare la digestione».
Per chi fa sport, invece, qual è l’acqua minerale migliore?
«Per tutti quelli che lo praticano, a livello professionistico o amatoriale, il consiglio è quello di bere tanta acqua ricca di sali minerali, in particolare calcio, sodio, potassio, magnesio e cloruri. In questo modo si reintegrano gli elettroliti persi con la sudorazione. Il calcio e il magnesio – sottolinea la specialista – sono utili per contrastare la stanchezza mentre il magnesio, se il suo contenuto è maggiore di 50 mg/lt, aiuta anche contro lo stress».
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Un consiglio, in conclusione, per i bambini: «Se in famiglia c’è predisposizione al rischio di carie dentali, il consiglio è di contribuire a prevenirla bevendo acqua con un contenuto di fluoro maggiore di 1 mg/lt. In generale la raccomandazione è di scegliere un tipo di acqua ricca di calcio per la crescita dei più piccoli», suggerisce la dottoressa Macorsini.