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Alimentazione

Al rientro dalle vacanze una “tabella di marcia” per una dieta equilibrata

Al rientro da una vacanza è tempo di prendersi cura di sé. Come? Con una dieta bilanciata, l’esercizio fisico regolare e un buon sonno. «Se in vacanza ci si è comportati bene bisogna proseguire su questa strada, se ci si è lasciati andare, invece, il rientro dalle vacanze è l’occasione migliore per voltare pagina», dice la dottoressa Katia Rastelli, psicologa e psicoterapeuta dell’Unità operativa di Chirurgia bariatrica dell’ospedale Humanitas.

«In estate i consigli sull’alimentazione che non ci si stanca mai di ripetere sono di mangiare in modo equilibrato e leggero. Bere tanta acqua, magari con qualche goccia di limone, e consumare tanta frutta e verdura (anche gli zuccheri semplici aiutano la produzione di serotonina, l’ormone del buon umore), frazionata perché no nei classici 5 pasti che vanno degradando come quantità dalla colazione alla cena: colazione ricca, cena leggera. Chi ha seguito questi consigli in vacanza dovrebbe continuare a seguirli anche quando torna alla routine di tutti i giorni». (Per approfondire leggi qui: Caldo e cibo, che cosa mangiare?)

Come poter trasformare al rientro dalle vacanze queste buone pratiche in abitudini?

«L’idea può essere quella di definire un programma settimanale. Fare spesa a inizio o fine settimana è il primo passo per pensare a un regime alimentare completo, vario ed equilibrato», suggerisce la specialista.

«In questo modo ci si darebbe un ritmo, delle scadenze, con una “tabella di marcia” alimentare calibrata su sette giorni. Al lavoro impariamo a fare una pausa pranzo degna di questo nome, magari portando qualcosa da casa piuttosto che relegare il pranzo a soli 10-15 minuti, un tempo irrisorio che si traduce in scelte alimentari scorrette, come uno snack o un panino al bar».

E chi invece in vacanza ha esagerato, lasciandosi un po’ andare?

«Settembre fa rima con nuovo inizio e anche l’alimentazione, gli stili di vita non sono esenti da questo: mantenersi attivi, combattere la sedentarietà, ridurre l’eventuale consumo di alcol e mettere ordine nella propria dieta sono i consigli validi per queste persone. Tuttavia, sulla scorta della mia esperienza, vedo come per molte pazienti, ad esempio affette da obesità, l’estate è il momento ideale per rivedere in meglio le proprie abitudini. Si mangia meno e meglio, probabilmente perché ci sono meno impegni».

«Quando si torna al lavoro invece, il cibo diventa una valvola di sfogo se si è sotto stress, si mangia in maniera disordinata e si prendono chili. Invece tutto l’anno dovrebbe essere come l’estate, perciò una tabella alimentare può aiutare a riequilibrare la propria dieta», conclude la dottoressa Rastelli.

 

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