Alimentazione

My Plate, alternativa alla piramide alimentare

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Gli Stati Uniti scendono in campo nella lotta all’obesità promuovendo un nuovo strumento, semplice ed immediato, per controllore che i cibi consumati ad ogni pasto rispettino i principi dell’alimentazione sana, che deve essere costituita soprattutto da cibi di origine vegetale.

Un piatto diviso in quattro parti, con dimensioni diverse l’una dall’altra. Una riservata alla frutta, una più grande dedicata alla verdura, una terza ai cereali e l’ultima, la più piccola, alle proteine. A fianco, un piattino con latte e latticini. È My Plate, il nuovo schema alimentare degli americani, che va a sostituire la tradizionale piramide, ispirata alla dieta mediterranea. Presentato nei giorni scorsi a Washington alla presenza di Michelle Obama e del ministro dell’agricoltura Tom Vilsack, il nuovo schema alimentare fa parte della campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione dell’obesità, fortemente voluto dalla First Lady americana.
Rispetto alla piramide alimentare, My Plate, oltre ad avere un notevole impatto visivo, ha il vantaggio di suddividere le porzioni per ogni pasto, consentendo un rapido controllo del contenuto del piatto con un semplice sguardo: la combinazione vincente è composta per tre quarti da cibi di origine vegetale, con prevalenza di verdura e frutta, seguite dai cereali e dalle proteine. A corredo di questo strumento è stato anche ideato il sito web ChooseMyPlate.gov, con consigli utili per un’alimentazione sana, come quello di godersi il cibo, ma in quantità limitate, preferire cereali integrali, scegliere cibi a ridotto contenuto di sodio e bere acqua al posto delle bibite zuccherate.

 

A cura della Redazione