Un momento fondamentale, ma che ancora gli italiani trascurano. Vediamo perché è importante con l’aiuto degli esperti.
La colazione è il primo pasto della giornata irrinunciabile per poter affrontare la scuola o il lavoro. Non solo perché rende possibile una migliore resa fisica e mentale, ma anche perché favorisce la possibilità di un’equilibrata suddivisione di tutti gli atri pasti, a vantaggio del nostro benessere. Ne parliamo con la dott.ssa Sabrina Oggionni, nutrizionista dell’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
Gli italiani però non riescono a fare colazione, anche se è ormai dimostrato che chi non mangia al mattino ha più difficoltà nel controllare il proprio peso, tende ad avere una vita sedentaria e ad adottare abitudini alimentari scorrette, che possono poi portare a patologie anche gravi. Oltre 8 milioni di persone, il 17%, saltano del tutto il primo pasto della giornata, mentre il 46%, quasi la metà di chi dichiara di fare colazione (83% del campione), riesce a stento a ritagliarsi una sosta cappuccino e cornetto che comunque dura meno di dieci minuti.
Dott.ssa Oggionni, perché è così importante fare colazione?
“Una prima colazione sana fornisce l’energia necessaria, dopo il riposo notturno, e permette al corpo e al cervello di ripartire al meglio, grazie all’apporto di diversi nutrienti. Durante il digiuno il nostro corpo utilizza le riserve di zucchero del fegato che al risveglio sono in fase di esaurimento: se non ci rifocilliamo con una buona colazione, andiamo incontro a un meccanismo di compensazione bruciando le proteine muscolari e in minor quantità i grassi di riserva per produrre energia. Inoltre dopo un digiuno prolungato si tende a consumare un pranzo e una cena abbondanti, con un conseguente massiccio immagazzinamento di energia sottoforma di grassi. Una prima colazione adeguata aiuta ad aumentare il senso di sazietà durante tutto il giorno, favorendo la regolarità dei pasti. È ormai dimostrato che chi non fa colazione ha più difficoltà nel controllare il proprio peso e tende ad adottare abitudini alimentari scorrette, che possono portare poi a patologie anche gravi. Uno studio della Harward Medical School dice che coloro che fanno colazione presentano un rischio ridotto della metà di sviluppare obesità rispetto a coloro che invece la saltano”.
Si possono dare alcuni consigli per una giusta abitudine alimentare, cercando con piccoli trucchi di ovviare alla mancanza di tempo senza rinunciare al primo pasto della giornata?
“Dedicare il giusto tempo partendo da 10 minuti fino ad arrivare a mezz’ora (magari nei giorni festivi). Ma come fare per trovare il tempo di farla? Alcuni suggerimenti: preparare i vestiti, la borsa, lo zaino dei figli la sera prima; allo stesso modo preparare la tavola con tazze, posate, bicchieri, frutta e cereali”.
Magari facendo particolarmente caso al modo in cui si apparecchia la tavola, basta poco per renderla più invitante?
“Senza dubbio sì, bisogna considerare la colazione un momento piacevole di ritrovo famigliare, per parlare e discutere di questioni e impegni giornalieri, possibilmente senza fretta, bisogna farlo diventare un appuntamento importante da non evitare. O più semplicemente, un momento da dedicare a se stessi, come coccola quotidiana, prima di affrontare gli impegni di tutti i giorni. Per chi fa la colazione al bar in 10 minuti può alternarla spendendo quel tempo per una colazione a casa, meglio se in famiglia. La colazione va considerata uno dei pasti principali insieme a pranzo e cena, e dovrebbe fornire circa il 20% delle calorie giornaliere.
Quali alimenti sono più indicati per fornire calorie ed energia al nostro organismo?
“Latte o yogurt per fornire proteine, vitamine, sali minerali e zuccheri semplici; pane o fette biscottate o fiocchi di cereali come fonte di zuccheri complessi; frutta fresca o spremuta per aggiungere essenzialmente fibra e vitamine; infine si può aggiungere un poco di dolcezza con miele o marmellata e un effetto stimolante bevendo una tazza di caffè o tè”.
A cura di Cristina Florio