Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Altri cookie sono quelli in fase di identificazione e non sono stati ancora classificati in alcuna categoria.

Benessere

Salute dei reni, quanta acqua bere?

Il nostro corpo è costituito in buona parte da acqua, in una percentuale che tocca quasi il 60%. È impossibile vivere senz’acqua ed è necessario mantenerne l’equilibrio interno soprattutto durante la stagione calda, quando attraverso il sudore ne espelliamo maggiori quantità rispetto al resto dell’anno.

Ecco alcune regole e consigli del dottor Giulio Mingardi, responsabile dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi di Humanitas Gavazzeni Bergamo su come, quando e quanta acqua bere per mantenere in salute i reni, gli organi deputati alla produzione dell’urina.

Controllare quantità e colore dell’urina

Il nostro organismo, attraverso l’attività “intelligente” dei reni, elimina l’acqua in eccesso (e le scorie presenti nell’organismo) attraverso l’urina. Quando nell’organismo c’è un eccesso di acqua l’urina è abbondante e assume un colore chiaro, quasi trasparente, perché è più diluita. Quando al contrario l’urina è poca e ha un colore giallo intenso significa che il corpo è povero di acqua ed è necessario dunque assumerne in maggiore quantità.

Dal punto di vista della quantità di urina emessa, non è importante la qualità dell’acqua assunta (del rubinetto, minerale, oligominerale…). La regola è semplice: più acqua si beve (o si assume attraverso gli alimenti) e maggiore sarà la quantità di urina espulsa.

L’acqua fredda è ingannatrice

L’acqua fredda non è più efficace di quella a temperatura ambiente nel far passare la sete. Semplicemente ha maggiore effetto sulle nostre papille orali dandoci la sensazione di avere esaurito la sete. Ma è un inganno, solo bevendo acqua a temperatura moderata è possibile stabilire se il bisogno di acqua del nostro organismo è del tutto soddisfatto.

A volte è necessario bere più del normale

Bisogna bere più del normale quando si è affetti da calcolosi renale, così da agevolare l’espulsione dei piccoli calcoli presenti negli ureteri. Per prevenire la formazione di nuovi calcoli è necessario bere almeno 2-3 litri al giorno al di fuori dei pasti.

Simili quantità sono da bere anche per prevenire le infezioni urinarie e quando si è persa molta acqua a causa di forte sudorazione, vomito o diarrea.

A volte bere troppo può essere pericoloso

L’assunzione di troppa acqua può essere pericolosa per chi soffre di insufficienza renale, perché i reni non sono in grado di eliminare quella in eccesso. Troppa acqua può essere inoltre pericolosa per chi è in dialisi e per chi soffre di patologie legate al cuore o al fegato in presenza di edemi.