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Rio 2016, gare in notturna? Un pisolino di pomeriggio e poco caffè

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Dal 5 al 21 agosto, nei giorni dei XXXI Giochi Olimpici di Rio 2016, molti appassionati non staccheranno gli occhi dagli schermi di Tv, tablet e pc nemmeno di notte. A costo di sacrificare qualche ora di sonno non vorranno perdersi le prestazioni dei migliori atleti italiani e non impegnati nelle gare e nelle finali delle diverse discipline.

Dopo la scorsa edizione di Londra 2012, comoda da un punto di vista di orari, in questo caso bisogna fare i conti con le 5 ore di fuso tra Rio de Janeiro e il nostro Paese. Le trasmissioni andranno avanti dalle 12 alle 4 di notte. Sotto i riflettori saranno disputate diverse gare di atletica leggera e nuoto, ma anche pallavolo, basket, boxe e beach volley. Qualche esempio? L’esordio della nazionale femminile di pallavolo sarà il 6 agosto alle 3.35 ora italiana e il 15, allo stesso orario, è prevista la finale dei 100 m maschili di atletica, uno degli appuntamenti più attesi di ogni Olimpiade.

Chi è in vacanza può tifare per gli atleti di Rio 2016 anche in notturna senza grossi rischi

Che effetto avranno queste ore piccole? Un sonno più risicato cosa comporterà in chi non farà mancare il proprio tifo? L’abbiamo chiesto al dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB.

(Per approfondire leggi qui: Caldo e sonno: condizionatore acceso o spento? 8 consigli per dormire meglio)

«Per chi è in vacanza e quindi può recuperare in qualche modo il sonno perduto, restare svegli qualche ora in più per seguire una gara delle Olimpiadi non comporta grandi rischi», risponde lo specialista. «Chi invece il giorno dopo deve comunque svegliarsi per andare a lavoro la situazione è un po’ più critica. Perdere anche qualche ora di sonno può pregiudicare le prestazioni il giorno dopo perché può indurre cali di attenzione e concentrazione. Un’avvertenza che vale in particolare chi dovrà mettersi al volante: il colpo di sonno è sempre in agguato, improvviso. Non dimentichiamoci che 1 incidente stradale su 5 è causato proprio da un colpo di sonno».

Qualche consiglio ai telespettatori di Rio 2016 per godersi al meglio una gara in notturna?

«Sicuramente quello di non eccedere con bevande eccitanti contenenti caffeina. Magari possono bere un caffè in più al pomeriggio ma senza esagerare. Questo perché in ogni caso, una volta terminato l’evento sportivo, devono comunque poter dormire e troppa caffeina può interferire con il sonno. Chi vuole seguire una gara in Tv di notte può puntare la sveglia poco prima che inizi per evitare un brusco risveglio. Il giorno dopo – conclude il dottor Tullo – , se possibile, sarebbe indicato fare un pisolino per recuperare un po’».

(Per approfondire leggi qui: Videogame di sera, sonno a rischio)

A chi non riesce proprio a rimanere sveglio, andrà meglio fra 4 anni: le Olimpiadi del 2020 saranno ospitate a Tokyo con un fuso orario a noi più favorevole.

 

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