Complice il fatto di restare a casa, in molti paesi del mondo la percentuale di bevitori ha subito un’impennata non indifferente nel corso della pandemia.
Quali sono gli effetti dell’alcol sull’organismo?
Ne abbiamo parliamo con la dottoressa Francesca Campagna, epatologa presso Humanitas Medical Care Arese, Milano Murat e Milano De Angeli.
Gli effetti negativi dell’alcol sull’organismo
L’eccessiva assunzione di alcol ha diversi effetti negativi sulla salute, tra i quali:
- Indebolisce il sistema immunitario (ci si ammala più facilmente).
- È carcinogeno
- Riduce l’assorbimento di importanti vitamine (a, B, D ed E).
- Causa malnutrizione e alterazioni del peso corporeo, poiché fa assumere calorie difficili da metabolizzare
- Peggiora le prestazioni sessuali e causa sterilità
- È pericoloso in gravidanza e può creare gravi problemi al feto
- Può interferire con i farmaci
- Altera le funzioni cognitive
- Riduce i tempi di reazione.
Le principali malattie causate dall’alcol
Il consumo di alcol è responsabile di numerose patologie, la cui probabilità di insorgenza è strettamente legata alla quantità di alcol assunta:
- Cirrosi: chi beve per tutta la vita una certa quantità di vino al giorno (3-4 bicchieri) ha il doppio delle possibilità di ammalarsi.
- Ictus, trombosi e altre patologie di natura vascolare: il rischio è del 20% in più.
- Cancro alla mammella: il rischio è del 10-20% in più
- Cancro all’esofago: il rischio è del 10% in più
- Cancro al fegato: il rischio è del 14-20% in più
- Pancreatite
- Dipendenza dall’alcol
- Danni cerebrali
Chi è un bevitore a rischio?
«Se consideriamo che una bevanda standard contiene circa 10-12 grammi di alcol, l’Organizzazione Mondiale della Sanità considera “rischioso” un consumo quotidiano di alcol che supera i 20 grammi per le donne (circa due bicchieri) e i 40 grammi per gli uomini (circa 3-4 bicchieri). Anche un consumo episodico eccessivo di alcol (detto Binge Drinking) è considerato rischioso se si assumono 60 grammi o più di alcol in un’unica occasione (circa 5-bicchieri).
È stato inoltre osservato che, a ogni livello di consumo d’alcol, le donne sembrano essere esposte a un rischio maggiore di subire danni cronici dovuti all’alcol», spiega la dottoressa Campagna.
Quando il consumo di alcol è privo di rischi?
Il consumo di alcol non è mai privo di rischi: Il livello di consumo di alcol con il più basso rischio di mortalità è zero o vicino allo zero grammi per donne di età inferiore ai 65 anni, e meno di 5 grammi al giorno (circa mezzo bicchiere) per le donne dai 65 anni in su.
Per gli uomini, i livelli di consumo alcolico che minimizzano il rischio di mortalità alcol-correlata sono pari a zero grammi sotto i 35 anni, intorno ai 5 grammi al giorno (mezzo bicchiere circa) per gli uomini di mezza età e meno di 10 grammi al giorno (meno di un bicchiere) dai 65 anni in su.
La riduzione del consumo di alcol migliora la salute
«La diminuzione o l’eliminazione dell’alcol produce sempre effetti benefici sulla salute. Parte del danno prodotto dall’alcol è immediatamente reversibile. I giovani che diminuiscono drasticamente il loro consumo alcolico alle soglie dell’età adulta riducono il rischio di sviluppare danni alcol-correlati», conclude la dottoressa.