Visite

Visita diabetologica

Argomenti

Che cos’è la visita diabetologica?

Il diabete è una delle malattie croniche più comuni (circa 4 milioni di persone sono affette da diabete in Italia), la visita diabetologica è consigliata a soggetti con diagnosi recente o conosciuta da tempo di pre-diabete (iperglicemia) o diabete.
Permette allo specialista diabetologo di osservare la condizione di salute generale del paziente e lo sviluppo dei parametri metabolici per determinare o controllare il trattamento (farmacologico e non).
Molte volte il diabete non manifesta sintomi nel primo stadio e quindi una visita medica e le analisi cliniche sono il metodo migliore per prevenirne le complicanze, relative a tutto l’organismo (occhi, reni, cuore, cute, cervello e sistema nervoso).
La visita diabetologica permette poi di osservare nel tempo le condizioni cliniche del malato, variarne nel caso la cura ed effettuare prevenzione sul rischio cardiovascolare.

 

A cosa serve la visita diabetologica?

La visita diabetologica è fondamentale per il riconoscimento della patologia, nella scelta della terapia farmacologica (che deve essere personalizzata su ogni diverso soggetto) e non farmacologica (dieta ed attività fisica, comunque personalizzate); nell’aiutare il soggetto nella prevenzione dell’aumento delle complicanze e, se già in atto, nel controllo delle stesse.
Lo specialista diabetologo provvede tutte le informazioni terapeutiche per limitare il rischio cardiovascolare, per il controllo della glicemia, dei lipidi e della pressione arteriosa e delle complicanze delle malattie, provvede il piano terapeutico, i documenti per l’esenzione per patologia e per il rinnovo della patente di guida in caso di soggetti diabetici.

Come si svolge la visita diabetologica?

Durante la visita diabetologica lo specialista acquisisce il maggior quantitativo di dati possibili sul passato e sullo stile di vita del paziente: alimentazione, vizio del fumo, frequenza di attività fisica e di sedentarietà, probabili malattie in corso, operazioni passate, casi in famiglia di malattie simili, assunzione di medicinali.
Il diabetologo procede successivamente ad una visita clinica della durata di circa 30 – 40 minuti al termine della quale decide gli accertamenti da eseguire oppure, se si tratta di una seconda visita, osserva gli esiti delle analisi determinando la cura, suggerendo i medicinali, presentando al soggetto le procedure per la gestione della malattia (automonitoraggio della glicemia e non solo), provvedendo informazioni sul regime alimentare e lo stile di vita adatto, confermando e rinforzando le ragioni sul trattamento della patologia.
Vengono poi prescritti gli esami di laboratorio utili ai pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici.

 

Sono previste norme di preparazione?

Non esistono particolari norme di preparazione, il soggetto è invitato a portare con sé possibili esami eseguiti su richiesta del proprio medico e una nota in cui sono riportati tutti i medicinali che sta assumendo.