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Visita di chirurgia pancreatica

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Che cos’è la visita di chirurgia pancreatica?

La visita di chirurgia pancreatica è un passaggio indispensabile per la preparazione del soggetto a cui è stata già diagnosticata una malattia del pancreas per la cui soluzione è indispensabile un’operazione chirurgica, per l’organizzazione delle tempistiche e della prassi dell’operazione e per l’inserimento del soggetto nella lista d’attesa. La consulenza di chirurgia pancreatica (di controllo) è necessaria al controllo delle fasi che seguono l’intervento.

 

A cosa serve la visita di chirurgia pancreatica?

La visita di chirurgia pancreatica permette di raccogliere dati mediante gli esami diagnostici e determinare particolari trattamenti per il paziente candidato a operazioni chirurgiche come la resezione del pancreas a causa di tumori (neoplasie maligne, a bassa malignità o benigne).

 

Come si svolge la visita di chirurgia pancreatica?

Il paziente viene accolto da una squadra specializzata e multidisciplinare che acquisisce il maggior quantitativo di dati sul passato e sullo stile di vita del soggetto: alimentazione, vizio del fumo, frequenza di attività fisica e di sedentarietà, probabili malattie in corso, operazioni passate, casi in famiglia di disturbi simili, assunzione di medicinali.
Vengono poi suggeriti tutti gli esami di laboratorio utili ai pazienti che hanno bisogno di approfondimenti diagnostici prima dell’intervento: analisi del sangue, esami radiologici, test cardiologici.
Il team sanitario provvede poi a raccogliere tutti i dati e parametri clinici per determinare il profilo del soggetto candidato all’intervento chirurgico, per procedere a una osservazione del rischio operatorio, come quello cardiologico, tromboembolico ed emorragico del paziente per poter effettuare l’intervento in totale sicurezza, per organizzare e stabilire il tipo di intervento più idoneo: duodenocefalopancreasectomia; pancreasectomia sinistra; pancreasectomia centrale; pancreasectomia totale; enucleazione del nodulo tumorale. In casi particolari, gli esiti diagnostici possono suggerire l’utilizzo della chirurgica mini-invasiva tramite procedura laparoscopica.

 

Sono previste norme di preparazione?

Non esistono particolari norme di preparazione, al paziente è chiesto di portare con sé possibili esami eseguiti su richiesta del proprio medico curante e una nota in cui sono riportati tutti i medicinali che questo assume regolarmente.