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Semi di pompelmo

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Che cosa sono i semi di pompelmo?

I semi di pompelmo sono i semi del Citrus paradisi, pianta appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Si ritiene che questa pianta derivi dall’incrocio naturale tra l’arancio dolce e il pomelo. È il loro estratto, solitamente, ad essere utilizzato a scopo medicinale.

 

A cosa servono i semi di pompelmo?

All’estratto di semi di pompelmo sono conferite forti attività antinfiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche. Secondo diversi studi, nei casi di diabete potrebbe essere d’aiuto nel ridurre significativamente i livelli di zucchero e di colesterolo cattivo (le cosiddette LDL, Low Density Lipoproteins) e nel aumentare invece quelli di colesterolo buono (le cosiddette HDL, High Density Lipoproteins). A mettere in atto questo effetto sarebbero diverse molecole, fra cui i flavonoidi, molto ricchi in questo estratto.

Pare poi che l’estratto di semi di pompelmo vada a proteggere lo stomaco dai danni causati dall’alcol, dallo stress e, forse, dall’aspirina. In modo particolare, l’estratto di semi di pompelmo combatterebbe i radicali liberi, andrebbe ad aumentare le difese antiossidanti e favorirebbe una guarigione più rapida delle aree danneggiate. Pure in questo caso, dai flavonoidi dipenderebbero molti di questi benefici.

Non risulta però che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato claim che certifichino l’efficacia dei semi di pompelmo. Per quanto riguarda, più in generale, il pompelmo, non sono stati permessi i claim secondo i quali:

i suoi flavonoidi possono contribuire all’equilibrio microbico di organi e tessuti;

è provvisto di proprietà antiossidanti e sostieni organi e tessuti in caso di danno ossidativo;

può facilitare il processo di disintossicazione, potrebbe essere considerato un agente disintossicante o purificante in qualità delle sue proprietà antiossidanti andando a fornire una protezione antiossidante.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni dei semi di pompelmo

I prodotti derivati dal pompelmo possono andare ad interferire con alcuni farmaci, tra cui gli immunosoppressori, le statine, gli antagonisti dei canali per il calcio e le benzodiazepine. In alcuni di questi casi, l’assorbimento di questi farmaci è rallentato dal pompelmo; in altri, invece, il pompelmo impedisce un’adeguata eliminazione del farmaco dalla circolazione sanguigna. In caso di dubbi è meglio consultarsi con il medico curante.

 

 

Disclaimer

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il   parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.