Che cos’è la TAC dell’addome?
La TAC (Tomografia Computerizzata) dell’addome è un test diagnostico che consente di sviluppare immagini di sezioni anatomiche mediante l’usi dei raggi X. In tal modo si ricavano immagini dei parenchimi, dei vasi arteriosi e venosi e delle ulteriori strutture addominali. Un tubo radiogeno, collocato in una struttura aperta davanti e dietro, ruota intorno al paziente disteso su un lettino. I dati sono raccolti da un computer che elabora le immagini leggibili in ogni piano dello spazio.
A cosa serve la TAC dell’addome?
La TAC dell’addome permette l’osservazione degli organi e delle strutture dell’addome, inclusi fegato, pancreas, reni, vasi sanguigni e di svolgere ricerche:
per determinare la pervietà dei vasi e la condizione di parete
per l’individuazione di possibili malattie di natura neoplastica (tumori del colon, del pancreas, del fegato, dei reni)
per stabilire l’efficacia dei trattamenti antitumorali
per disturbi di natura infiammatoria, infettiva o per la valutazione di ascessi (pancreatiti, colecistiti)
nei casi di traumi ossei o viscerali
per l’individuazione di emorragie interne.
Può essere inoltre utilizzata come guida per il prelievo di tessuti, mediante biopsia, necessari per un seguente esame istologico.
Può essere necessaria in caso di dolore addominale, soprattutto in urgenza.
Sono previste norme di preparazione?
L’esame può essere effettuato senza o con l’utilizzo del mezzo di contrasto iodato endovena.
Se il test viene effettuato con mezzo di contrasto il paziente deve restare a digiuno da cibi solidi nelle sei ore che precedono l’esame. È consentita l’assunzione regolare di acqua naturale.
È indispensabile eseguire delle analisi del sangue per osservare la funzionalità renale ed epatica e quindi, la capacità del paziente stesso di eliminare il mezzo di contrasto. Non è necessario interrompere le possibili cure farmacologiche ed, in particolar modo, quelle quotidiane per l’ipertensione. L’unica eccezione riguarda la Metformina che dovrebbe essere interrotta il giorno dell’esame TAC con mezzo di contrasto.
Tutte le indicazioni specifiche verranno fornite al momento della prenotazione.
Chi può effettuare la TAC dell’addome?
L’impiego del mezzo di contrasto può essere controindicato nel caso di passata reazione allergica o insufficienza renale grave.
La TAC è sconsigliata alle donne in stato di gravidanza.
La TAC dell’addome è pericolosa o dolorosa?
La TAC è completamente indolore. Il paziente percepirà solo un lieve rumore associato al funzionamento del macchinario. Un lieve disturbo può essere causato dall’iniezione del mezzo di contrasto, iniettato via endovenosa, che può causare una sensazione di calore.
La macchina per la TAC è un tubo aperto che generalmente non causa problemi di claustrofobia.
Come funziona la TAC dell’addome?
Il soggetto viene fatto distendere su un lettino che si sposta orizzontalmente all’interno di un tubo aperto. Per acquisire immagini di qualità, bisogna che il paziente rimanga fermo per tutta il tempo dell’esame. La durata della TAC è in media circa 10 minuti.
