Diagnosi

Colonoscopia

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La colonscopia è una tecnica diagnostica eseguita dal Dipartimento di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva.

 

Che cosa è la colonscopia?

 

Il colon è formato dagli ultimi 150 o 180 centimetri di intestino, confluenti nel retto e nell’ano. La colonscopia permette di studiare la superficie del colon immettendo, tramite l’ano, un canale sottile e flessibile che viene fatto passare lentamente mentre si introduce aria per distendere le pareti dell’intestino

 

Qual è la preparazione richiesta?

 

Il colon deve essere totalmente pulito al fine di effettuare una procedura precisa e completa, quindi le istruzioni devono essere seguite meticolosamente.

 

E’ possibile continuare ad assumere i farmaci?

 

E’ possibile proseguire con l’assunzione regolare dei farmaci, anche la stessa mattina dell’esame. Un’eccezione è costituita dagli integratori di ferro, che devono essere interrotti una settimana prima della procedura. Nel caso di assunzione di anticoagulanti o antiaggreganti (quali aspirina, persantin, coumadin, sintrom, plavix o iscover), sarà indispensabile consultare il medico per stabilirne la modalità di sospensione nei giorni che precedono la procedura.

 

Che cosa accade durante la colonscopia?

 

Per rendere l’esame meno fastidioso, al paziente viene somministrato un sedativo per via endovenosa. La colonscopia è di solito ben tollerata, ma durante la procedura si possono manifestare eventi momentanei di meteorismo o crampi. Se il medico crede che una zona debba essere sottoposta ad ulteriore osservazione, verrà effettuata una biopsia (prelievo di un campione della muscosa del colon) per le analisi. Solitamente queste metodologie non sono dolorose.

 

Che cosa sono i polipi e perché vengono rimossi?

 

I polipi sono escrescenze, solitamente benigne, della superficie del colon. Le loro dimensioni possono variare da pochi millimetri a parecchi centimetri. Le fattezze esterne non permettono sempre di distinguere un polipo da una formazione maligna (tumorale), per questo a seguito dell’asportazione vanno analizzati. Eventuali polipi scoperti al momento della colonscopia verranno dunque rimossi dal medico nel corso dell’esame. Poiché i tumori insorgono solitamente con un polipo, la loro eliminazione costituisce un importante fattore di prevenzione del tumore colorettale. Sebbene la colonscopia sia il modo più preciso per riconoscere i polipi ed i tumori del colon, nessun esame è infallibile ed esiste sempre una limitata probabilità che lesioni gravi non vengano identificate. Questo è vero soprattutto nel caso di un intestino pulito in maniera non adeguata.

 

Che cosa succede dopo la colonscopia?

 

Il paziente verrà accompagnato a casa e non dovrà guidare o prendere decisioni importanti fino al giorno successivo, perché la facoltà di giudizio ed i riflessi potrebbero apparire rallentati per via del farmaco sedativo somministrato. Potrebbero avvertirsi dei crampi o degli eventi di meteorismo a causa dell’aria inserita al momento dell’esame. Tutto ciò dovrebbe concludersi velocemente con la fuoriuscita del gas. Dopo l’esame sarà possibile ingerire qualcosa.

Quali sono le possibili complicanze della colonscopia?

La colonscopia e la polipectomia sono solitamente tecniche sicure. Una probabile complicanza è causata dalla perforazione o lacerazione della parete dell’intestino, che in tal caso richiederebbe un’operazione chirurgica. Questa complicanza non è molto frequente (1/1000). Nell’area della biopsia o della polipectomia può manifestarsi un sanguinamento, ma spesso rappresenta un evento non rilevante, che soltanto in casi molto rari può richiedere un intervento chirurgico o una trasfusione di sangue. Alcuni pazienti potrebbero manifestare una reazione ai sedativi, oppure complicanze causate da patologie cardiache o polmonari. La morte è un evento estremamente raro nelle metodologie endoscopiche.

 

Norma di preparazione

 

Presentarsi con la richiesta del Medico curante, con i documenti clinici ed eventuali esami precedenti. Molto spesso durante la colonscopia vengono impiegati medicinali che rendono l’esame più confortevole e meno fastidioso. Per questa ragione nelle ore successive all’esame sarà necessariamente vietato guidare. Si suggerisce di presentarsi in ospedale accompagnati o usando i mezzi di trasporto pubblici. Una adeguata pulizia dell’intestino permette un’ottima riuscita della colonscopia. Un colon totalmente pulito consente infatti l’esecuzione di un esame attendibile, rapido e sicuro. Di seguito sono quindi riportate le istruzioni da seguire nei giorni che precedono l’esame (dieta nei tre giorni precedenti e procedura di assunzione del purgante). Si suggerisce di seguire esattamente le indicazioni citate in modo da favorire il riconoscimento di lesioni serie evitando di dovere ripetere l’esame in tempi brevi.

Suggerimenti per la dieta:

3 GIORNI PRIMA DELL’ESAME
Dieta libera, evitando frutta, verdura e cereali Bere almeno 1 litro e mezzo – 2 litri di acqua o altri liquidi

2 GIORNI PRIMA DELL’ESAME
Dieta libera, evitando frutta, verdura e cereali. Bere almeno 1 litro e mezzo – 2 litri di acqua o altri liquidi

1 GIORNO PRIMA DELL’ESAME
Pranzo: brodo o pastina Cena: brodo, thè, camomilla

GIORNO DELL’ESAME
Digiuno. La colazione non è concessa

MODALITA’ DI ASSUNZIONE DELLA PREPARAZIONE INTESTINALE
1. Esame prenotato tra le ore 8.00 e le ore 10.00
2. Esame prenotato tra le ore 10.00 e le ore 12.00
3. Esame prenotato tra le ore 12.00 e le ore 16.00

1. SE LA COLONSCOPIA E’ PRENOTATA DALLE ORE 8.00 ALLE 10.00:

La sera precedente all’esame alle ore 18.30 ingerire 4 pastiglie di LOVODYL 5 mg
La sera precedente all’esame diluire 4 bustine di LOVOL-ESSE in 2 Litri di acqua da ingerire tra le ore 20.00 e le ore 22.00. Bere 250 ml (circa un bicchiere) ad intervalli di 15-20 minuti. Tutta la soluzione dovrà quindi essere assunta in circa 2 ore (massimo 3 ore).
Alla fine della preparazione si suggerisce ancora l’assunzione dei liquidi chiari (acqua, the, camomilla, tisana, ecc) anche in piccoli quantitativi.

 

2. SE LA COLONSCOPIA E’ PRENOTATA DALLE ORE 10.00 ALLE 12.00 (ASSUNZIONE IN DOSI FRAZIONATE=2 GIORNI):

La sera precedente all’esame alle ore 18:30 ingerire 2 pastiglie di LOVODYL 5 mg
La sera precedente all’esame diluire 2 bustine di LOVOL-ESSE in 1 Litro di acqua da ingerire tra le ore 20.00 e le ore 22.00. Bere 250 ml (circa un bicchiere da tavola) ad intervalli di 15-20 minuti. Tutta la soluzione dovrà quindi essere assunta in circa 2 ore. Alla fine dell’assunzione del primo litro, si suggerisce di assumere almeno altri 250 ml di liquidi chiari)
Il giorno dell’esame alle ore 6.00 ingerire 2 pastiglie di LOVODYL 5 mg
Il giorno dell’esame diluire 2 bustine di LOVOL-ESSE in 1 Litro di acqua da ingerire tra le ore 6.00 e le ore 7.30. Bere 250 ml (circa un bicchiere da tavola) ad intervalli di 15 minuti. Tutta la soluzione dovrà quindi essere assunta in poco meno di 2 ore .

3. SE LA COLONSCOPIA E’ PRENOTATA DALLE ORE 12.00 ALLE 14.00:

Il giorno dell’esame, alle ore 06:00, diluire la prima busta di PICOPREP in un bicchiere d’acqua (150 ml circa)e miscelare in maniera adeguata. Aspettare 2-3 minuti prima di assumere il prodotto mescolato. Bere nelle 2 ore successive 2 litri di acqua o liquidi trasparenti (the, camomilla).
Alle ore 8.00 del giorno dell’esame, diluire la seconda busta di PICOPREP in un bicchiere d’acqua (150 ml circa) e miscelare in maniera adeguata. Aspettare 2-3 minuti prima di ingerire il prodotto mescolato. Bere nelle 2 ore successive 2 litri di acqua o liquidi trasparenti (the, camomilla).

4. SE LA COLONSCOPIA E’ PRENOTATA DALLE ORE 14.00 ALLE 16.00:

II giorno dell’esame, intorno alle ore 08:00, diluire la prima busta di PICOPREP in un bicchiere d’acqua (150 ml circa) e miscelare in maniera adeguata. Aspettare 2-3 minuti prima di ingerire il prodotto mescolato. Bere nelle 2 ore successive 2 litri di acqua o liquidi trasparenti (the, camomilla).
Alle ore 10 del giorno dell’esame, diluire la seconda busta di PICOPREP in un bicchiere d’acqua (150 ml circa) e miscelare adeguatamente. Aspettare 2-3 minuti prima di ingerire il prodotto mescolato. Bere nelle 2 ore successive 2 litri di acqua o liquidi trasparenti (the, camomilla ).
La corretta pulizia dell’intestino è un elemento molto importante perché la colonscopia sia efficace ed attendibile.
Se la pulizia non è appropriata, il rischio di non identificare polipi o altre lesioni risulta più alto

ASSUNZIONE A DOSI FRAZIONATE (in due giorni)
Vantaggi e svantaggi:
Offre una maggiore possibilità di avere il colon ben pulito con conseguente maggiore facilità di effettuare l’esame rapidamente ed in modo affidabile
E’ più semplice da effettuare perché consente di assumere il volume del liquido della preparazione in due tempi, riuscendo a diminuire gli effetti spiacevoli della preparazione come nausea, gonfiore, senso di ripienezza e vomito del liquido della preparazione
L’assunzione della preparazione inizia la sera prima dell’esame (è dunque possibile una regolare attività lavorativa il giorno precedente l’esame)
Richiede di svegliarsi molto presto la mattina per ingerire il purgante
C’è l’eventualità, seppur minima, di percepire lo stimolo alla defecazione al momento del tragitto in ospedale

ASSUNZIONE DELL’INTERA DOSE IL GIORNO PRIMA
Vantaggi e svantaggi:
Consente di avere un riposo più lungo perché non bisogna svegliarsi presto per ingerire il purgante
E’ basso il rischio di percepire lo stimolo alla evacuazione durante il tragitto in ospedale
Comporta un rischio più alto di intestino non correttamente pulito con conseguente maggiore difficoltà a effettuare l’esame rapidamente e, seppure raramente, bisogno di somministrare clisteri o dover ripetere l’esame
E’ meno semplice da effettuare perché l’intero volume della preparazione va ingerito nello stesso pomeriggio
Il giorno precedente richiede di rivolgere più tempo alla preparazione dell’esame, perché l’assunzione del purgante comincia nel tardo pomeriggio
Precauzioni particolari vanno riservate nei pazienti colpiti da favismo (deficit di G6PDH) o fenilchetonuria grave, insufficienza cardiaca, renale, e malattia di Crohn o rettocolite ulcerosa. Nei casi citati, interpelli il Gastroenterologo (scrivere via mail o chiamare tra le 15 e le 17 al numero 0282247385) o il Medico di Medicina Generale.

 

Terapie in corso

Farmaci antiaggreganti: I pazienti che assumono medicinali anti-aggreganti (aspirina, clopidogrel, Plavix, ticlopidina, Tiklid, Brilique, Efient), potranno proseguire con l’assunzione di questi farmaci sino al giorno prima dell’esame. L’interruzione di tali medicinali 5 giorni prima della colonscopia è consigliata soltanto nel caso di soggetti che devono effettuare la colonscopia per rimuovere un polipo diagnosticato durante un precedente esame.

Farmaci anticoagulanti: i pazienti che assumono medicinali anticoagulanti (Coumadin, Sintrom, Warfarin) dovranno interrompere la cura 5 giorni prima della colonscopia allo scopo di ottenere un valore di INR < 1.5 portando in visione un controllo recente INR (effettuato il giorno precedente o il giorno stesso dell’esame). La terapia ponte con l’eparina a basso peso molecolare è permessa evitando comunque l’assunzione della stessa la mattina dell’esame. I soggetti che assumono i nuovi anticoagulanti orali (Rivaroxaban, Apixaban, Dabigatran, Pradaxa, Xarelto, Eliquis) dovranno interrompere l’assunzione del medicinale il giorno prima della colonscopia o 48 ore prima dell’esame se il paziente ha funzione renale alterata (creatinina > 1,5). La suddetta cura potrà essere iniziata nuovamente dopo 6-12 h in caso di procedure a basso rischio (coloscopia +/- biopsie), dopo 48-72 h in caso di procedure ad alto rischio emorragico come polipectomia, legatura di varici esofagee, sfinterotomia/dilatazione di stenosi e sulla base dei suggerimenti contenuti nel referto endoscopico.